Prima era un semplice desiderio espresso dalla Cupra Tribe – i supporter online del marchio spagnolo – ora è vera, toccabile con mano. Sulla base dei consigli forniti dagli oltre 270 mila utenti coinvolti nel processo, Cupra crea la DarkRebel, tra le auto protagoniste del Salone di Monaco. La vettura è stato frutto di un lungo processo di gestazione, volto a stabilire la via migliore per creare una carrozzeria quanto più fedele possibile alla controparte virtuale.
Cupra DarkRebel: l’auto della “tribù” non è più solo un bozzetto sul web
Affidata alla leadership di Manel Garcés, responsabile del team di design, il risultato finale viene ora mostrato e sembra avere delle ottime credenziali per rubare i riflettori. La vettura è il frutto di un accurato lavoro tra i progettisti della “virtuale” e prevede il ricorso a numerosi strumenti avanzati. Il prodotto finale è il frutto di un’intesa stretta in merito a esterni, interni e finiture. Tramite i teaser pubblicati tramite i canali ufficiali vi è modo di conoscere, in maniera approfondita, lo stile della macchina. Che non dovrebbe passare alla produzione di serie, nemmeno in piccole quantità.
Questa è almeno la tesi portata avanti dai progettisti, sebbene nulla sia da scartare a priori. Casomai il pubblico ne fosse entusiasta chi può dire cosa accadrà con la Cupra DarkRebel, se darà vita o meno a un esemplare in arrivo nelle concessionarie. A rigor di logica, sarà protagonista di un tour in alcuni dei principali eventi in cui parteciperà l’azienda.
Che nell’IAA Mobility mostra pure la Raval, citycar elettrica “figlia” della RebelUrban. E, giusto per non farsi mancare nulla, hanno il loro spazio pure le ultime grandi new entry, rivelate la scorsa primavera: la Tavascan, il primo suv della compagnia al 100 per cento green, e la Terramar, proposta a ruote alte alimentata dal meccanismo plug-in hybrid. Un quartetto per risplendere di luce propria anche in Baviera.