Dacia: la sportiva che non ti aspetti

Una Dacia così nessuno se la sarebbe immaginata! La sportiva che non ti aspetti affonda le sue radici nel passato, ma è orientata al domani.
Dacia 1410 Sport

Nel corso della sua storia, Dacia non ha sempre seguito solo la strategia low-cost. In passato, quando doveva ancora confluire in Renault, il Costruttore tentava anche scommesse più ardite. Tra gli esempi più ricordati dal popolo rumeno, spicca la 1410 Sport, una coupé!

Dacia: il curioso esperimento di un ragazzo laureato in ingegneria

Dacia 1410 Sport

Lanciata per la prima volta nei concessionari nel 1983, il modello ha riscosso un ampio successo presso il pubblico di riferimento, fino al 1992. Tuttavia, noi italiani non la conosciamo, poiché è stata resa disponibile esclusivamente per la clientela nazionale. Memore dei fasti di allora, un ragazzo di 29 anni, Theodor Ioan Tanase, laureato in ingegneria dei trasporti presso l’Università di Pitesti, l’ha riportata in vita. Dopo essersi messo in evidenza con l’operazione revival del Model T-, ora ha una nuova proposta da introdurre nei punti vendita. Partendo dal veicolo originale, lo ha modernizzato, adeguandolo ai canoni estetici odierni.

In particolare, racconta lui, si è ispirato alla futura Bigster, il cui debutto è previsto per il 2025. Questo ha portato a inevitabili confronti. Infatti, invece di un SUV, il curioso esemplare mostrato è una vera e propria sportiva. Alcuni dettagli richiamano la proposta della gamma attuale, ma i richiami ai fasti di allora sono evidenti. Il progetto ha richiesto in totale 80 ore di lavoro all’autore, che spera di vedere le aziende low-cost mantenere una posizione di primo piano.

Dacia 1410 Sport

Tra le peculiarità estetiche degne di nota spiccano i fari integrati nella griglia anteriore e nello spoiler. Da qui a pensare che prima o poi verrà realizzata, ovviamente, ci vuole del tempo. D’altra parte, il detto “never say never” (“mai dire mai”) è sempre valido. In fondo, Dacia sta consolidando i propri conti, quindi ci sono buone possibilità di riuscita. I margini di guadagno superiori hanno, nel frattempo, spinto i dirigenti a valutare due modelli di livello superiore rispetto al solito: una berlina e un crossover compatto, entrambi di segmento D, previsti per il 2026.

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