La Ferrari ha presentato una domanda per depositare il brevetto per un nuovo sistema di sterzata delle auto che utilizza l’ausilio di un joystick. La proposta prevede il mantenimento del volante, dando così la possibilità di scegliere tra il suo utilizzo tradizionale e l’impiego dei joystick. Di che si tratta?
La Ferrari riconosce che deve offrire una posizione più confortevole per i lunghi viaggi. Ecco perché vuole progettare gli interni delle future Ferrari tenendo in considerazione il comfort del guidatore.
L’auto oggetto della richiesta di brevetto sembra essere una F12, uno dei modelli costruiti da Ferrari per il “gran turismo”. Tuttavia, è stata poi sostituita dalla 812 Superfast, che è un passo avanti. Potremmo quindi vedere l’introduzione di questa tecnologia sulla sua successiva versione. D’altro canto, il disegno interno del brevetto identifica chiaramente l’abitacolo digitalizzato della SF90 Stradale.
Secondo Ferrari, la configurazione tradizionale del volante e dei pedali è considerata indispensabile e data per scontata. L’uso prolungato della posizione di guida tradizionale può, però, diventare scomodo durante i lunghi viaggi, soprattutto in autostrada dove è richiesto un minimo intervento sullo sterzo e sull’acceleratore. L’azienda automobilistica italiana arriva persino a definirlo noioso.
Ecco perché ha presentato questa richiesta di brevetto adattata ai nuovi sedili Ferrari che consentono al guidatore di assumere una posizione più rilassata. Se ci si siede più indietro con uno schienale leggermente inclinato, non si possono raggiungere i comandi, motivo per cui la Ferrari intende utilizzare un joystick e pochi altri controlli per superare i tradizionali sistemi di guida.
Anche la frenata e l’accelerazione possono essere controllate con un comando che somiglia sospettosamente al joystick di un caccia a reazione. Tuttavia, la vera protagonista della performance è la leva di comando. Questa si sposta sia a destra che a sinistra e, logicamente, è utilizzata per sterzare.
Non è fantascienza, dato che anche Hyundai ha richiesto un brevetto per un dispositivo simile. D’altra parte, Hyundai mira anche a sostituire i tradizionali volanti con i controller “di gioco”.