Il web dice che negli Usa, a Denver, in Colorado, c’è la Fiat 500 elettrica in leasing a zero dollari. Zero anticipo e zero come canone mensile. Requisiti: i locatari dovevano essere residenti in Colorado, e pagare le tasse del mezzo. A fine leasing, restituzione del mezzo alla società. Il leasing è di 27 mesi con un limite massimo di 10.000 miglia l’anno.
In realtà, occhio a sei spese e un possibile guaio
- La tassa sui veicoli a motore dipende dalla giurisdizione in Colorado e mi è stato detto che sarebbe andata da 1.200 a 2.000 dollari.
- Quando la dai indietro, se la 500 elettrica ha superato la percorrenza ammessa, paghi una penale. Abbiamo 10.000 miglia l’anno. Che in Ue sono abbastanza, ma negli States pochi.
- Quando la dai indietro, se la 500 elettrica non è nelle condizioni precise indicate nel contratto, allora paghi la differenza. Riparazioni per graffietti vari sulla carrozzerie, negli interni, a livello di meccanica. Decide il venditore. Se non concordi, vai in causa.
- Tu paghi l’assicurazione obbligatoria più le polizze accessorie: è un leasing, non un noleggio.
- Paghi la registrazione delle targhe.
- Se decidessi di acquistare l’auto alla fine del leasing, costerebbe 17.000 dollari: è il riscatto.
- La società ha eseguito un controllo nei database creditizi per capire se guadagni abbastanza per reggere il debito. Se arriva il no, questo pregiudica altri leasing e finanziamenti futuri. Tutto questo non è per nulla gratis. Occhi aperti.

Ricapitolando
I soldi li spendi eccome. Alla fine del leasing, o paghi 17.000 dollari oppure dai indietro l’auto, e non t’è rimasto nulla in mano. Per aver usato un mezzo che è un flop mondiale. Cautela coi siti web che raccontano come le Case regalino le vetture: parliamo di società per macinare profitti. Dopodiché, grazie alla politica di incentivi fiscali, il venditore ha il suo ritorno economico, che non riguarda il consumatore.