General Motors e Google hanno annunciato una partnership strategica per sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale (AI) in vari ambiti del settore automobilistico. Le due aziende collaboreranno per sviluppare nuove soluzioni basate sull’AI che possano migliorare l’efficienza, la sicurezza, la qualità e l’esperienza dei clienti di GM.
Google e GM studiano come usare l’AI nel settore auto
Tra i possibili casi d’uso dell’AI che GM e Google stanno esplorando ci sono: l’ottimizzazione della catena di fornitura e della logistica, per ridurre i costi e i tempi di consegna dei veicoli e dei componenti, l’analisi dei dati provenienti dai sensori e dalle telecamere dei veicoli, per prevenire guasti, anomalie e incidenti, la personalizzazione dei servizi e delle offerte per i clienti, in base alle loro preferenze, al loro stile di guida e al loro comportamento, l’integrazione delle funzionalità di Google Assistant, Maps e Play nei sistemi di infotainment di GM, per offrire una maggiore connettività e intrattenimento ai guidatori e ai passeggeri.
La partnership tra GM e Google si basa sulla piattaforma cloud di Google, che offre strumenti avanzati di AI, machine learning, analitica e sicurezza. GM utilizzerà la piattaforma cloud di Google come base per la sua trasformazione digitale e per lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi. Il CEO di GM, Mary Barra, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di collaborare con Google, un leader mondiale nell’AI, per accelerare la nostra innovazione e offrire ai nostri clienti soluzioni all’avanguardia. L’AI ha il potenziale di trasformare il settore automobilistico e di creare nuove opportunità di crescita e valore per GM”.
Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha aggiunto: “GM è una delle aziende più iconiche al mondo e siamo orgogliosi di essere il loro partner tecnologico. Con la nostra piattaforma cloud e le nostre competenze in AI, vogliamo aiutare GM a realizzare la sua visione di un futuro più sostenibile, sicuro e connesso”. La partnership tra GM e Google è prevista per una durata di cinque anni, con possibilità di estensione. Le due aziende non hanno rivelato i dettagli finanziari dell’accordo.