Honda NSX con oltre 300mila miglia, la giapponese resta sempre un affare

Ci sono storie che sono nient’altro che romantiche. E ci sono storie che sono sia romantiche che testimonianze di una grande opera d’arte dell’automobilismo. In particolare, parliamo di ingegneria giapponese. Siamo davanti a una Honda NSX del 1992 acquistata solamente nel 2016. Anthony, l’acquirente pensava di poterla sistemare e aumentare un poco il valore dell’auto per la rivendita. Alla fine l’auto è rimasta nelle sue mani e raggiungerà presto obiettivi di chilometraggio davvero sorprendenti. La Honda al passaggio di proprietà aveva circa 230mila miglia (370mila chilometri). Questa NSX sarà ennesima testimonianza di affidabilità e longevità giapponese.

Il motore è quello originale della serie C, ma racconta Anthony: “Ho tirato fuori il motore nel mio garage e ho deciso di ricostruirlo piuttosto che fare lo scambio col K o il J che tutti suggerivano”.

Dopo aver spedito il motore a HQ Engineering, in due mesi tutto quello che andava limato, sistemato e sostituito per evitare le perdite di pressione presenti era stato fatto. HQ Engineering ha eliminato le carenze dell’officina meccanica precedente, mentre la NSX parcheggiata ancora a casa era impegnata con una nuova verniciatura. Per la carrozzeria si è optato un “BMW – San Marino Blue”.

NSX 1992

Questa NSX del 1992 non ha più i fari a scomparsa come la prima generazione, grazie a una conversione del frontale del 2002. C’è un cofano in fibra di carbonio, tutto abbinato a un paio di minigonne laterali, prese d’aria DFR, gli specchietti laterali MR, un’ala in stile “Type R” e un diffusore posteriore in fibra di carbonio grezza.

Dopo che l’unità C30A V-6 e la carrozzeria della NSX sono tornati insieme, a essere una cosa sola, Anthony ha installato ancora una volta il motore. Racconta: “Mi ci è voluto circa un giorno e mezzo per assicurarmi che tutto andasse bene e riportarla sulla strada. Finalmente sono stato in grado di guidare di nuovo la mia macchina”.

Gli aggiornamenti hanno riacceso il motore da 3,0 litri ma ne mantengono l’affidabilità. “L’ho guidata quotidianamente e la porto in viaggio a Portland”, afferma Anthony. C’è abbastanza spazio per portare con sé l’attrezzatura che serve al proprietario.

Per migliorare ogni passaggio sull’asfalto è stato installato un set di Stance Parts AirCups. Un modo per sollevare la parte anteriore abbastanza da ostacolare i dossi. I cerchi Work ZR10 bianchi brillanti con dimensioni sfalsati da 17 e 18 pollici riempie i parafanghi di fabbrica che hanno subito una modifica chirurgica da parte di Anthony.

Con oltre 40mila miglia aggiunte al contachilometri, (più di quanto alcuni proprietari di NSX percorrano in una vita), il motore ricostruito sta resistendo e il piano ora è più o meno lo stesso. Per Anthony “l’obiettivo è portarla fino a 350mila, 400mila e persino 500mila miglia se possibile”. E conclude: “Alla fine, è una Honda!”

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!