Il restauratore Porsche mette le mani su una 934: ecco la DLS Turbo di Singer

Praticamente, quasi tutte le Porsche 911 sono dotate oggi di turbocompressore, ma quelle che portano la scritta “Turbo” sul retro sono davvero speciali. Porsche non è stata la prima azienda ad adattare il turbocompressore per le corse e la strada, ma di sicuro è quella che ha raccolto maggior successo. Singer, una nota officina di restauro Porsche, ha mostrato la sua nuova creazione. Una coppia di autentiche belve.

L’azienda, fondata nel 2009, ha numerosi rivali e allo stesso tempo nessuna “vera” concorrenza. Nel mondo della 911 una Porsche Singerizzata è lo standard che altri tentano di raggiungere. Pensate come tributo alle macchine da corsa Porsche 934/5, le “Dynamic and Lightweighting Study (DLS) – Turbo” sono due straordinarie vetture, una costruita per la pista, l’altra per la strada. Dynamics and Lightweight Study sta per l’utilizzo di materiali compositi esotici su un sei cilindri da 4,0 litri ad aspirazione naturale. Parliamo di un motore che produceva 500 cavalli a 9300 giri al minuto ed era pieno di dettagli dannatamente costosi. L’intero DLS, da solo, è costato 1,8 milioni di dollari.

Lo scorso anno Singer ha reinventato la Porsche 911 Turbo, leggermente ammorbidita rispetto ai progetti precedenti. Con un sei cilindri da 3,8 litri turbocompresso da 450 cavalli, sia una coupé che successivamente una variante cabriolet da 510 CV dovevano avere l’anima gran turismo della 911 Turbo originale. Il cambio manuale a sei velocità fornisce ben due marce in più rispetto a quelle ottenute dai clienti negli anni ’70.

La nuova DLS Turbo è ricostruita con l’enorme potenza disponibile tramite induzione forzata. Sia l’auto Blood Orange focalizzata sulla pista che la Moet Black orientata alla strada hanno un nuovo motore da 3,8 litri twin-turbo. Questo, infatti, produce una potenza stimata di 700 cavalli e un regime di oltre 9000 giri al minuto. I due modelli DLS Turbo sono selvaggi quanto basta. Gli enormi parafanghi posteriori si gonfiano, mentre l’auto da strada ha uno spoiler a becco d’anatra invece dell’ala di un veicolo tipicamente focalizzato sulla pista.

porsche turbo

Si spera che, nonostante il costo multimilionario di ciascuna di queste auto, vengano effettivamente guidate. Mentre la 911 Turbo è ormai, di per sé, un’auto di grande valore, soprattutto nella versione da corsa, Porsche si è differenziata dalle auto esotiche italiane costruendo auto davvero longeve. Essendo un mix tra un’auto da corsa di resistenza e un’auto da strada, queste sono le Porsche 911 restaurate da Singer più selvagge mai viste.

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