La BMW M3, si definisce un’icona quasi a priori. Si tratta di un’auto pensata e progettata per suscitare emozioni da quasi quattro decenni. La M3 ha attraversato sei generazioni, ciascuna con la sua serie speciale, in particolare la prima della sua linea.
Tra il 1986 e il 1991, la BMW M3 E30 ha presentato varianti memorabili come Evolution I, Evolution II, Sport Evolution (o Evo 3), Europa Meister 88, Johnny Cecotto e infine Roberto Ravaglia. L’M3 E30, oggetto raro e ambito dai collezionisti, è spesso considerato il più desiderato tra tutti i modelli M. Ebbene, una copia della versione Evo II sarà messa all’asta e siamo sicuri che voleranno cifre esorbitanti.
Prima di tutto: che storia ha questa M3 E30? Nel 1988, per partecipare al Campionato Tedesco Turismo (DTM), la BMW doveva produrre 500 unità stradali del modello M3, rispettando le regole di omologazione. Durante questo periodo, la M3 E30 Evo II ha subito miglioramenti al motore 2.3 “S14”. Nuovi pistoni, alberi a camme, un volano più leggero, un nuovo collettore e farfalle di aspirazione specifiche. La potenza è passata da 200 CV a 220 CV. Esteticamente, la Evo II si caratterizza per un paraurti ridisegnato, prese d’aria al posto dei fendinebbia, una linea anteriore più aggressiva e uno spoiler aggiuntivo sotto l’ala.
La coupé attualmente all’asta si trova negli Stati Uniti, dove ha subito un restauro del valore di quasi 37.000 dollari (circa 34.000 euro). Il restauro include nuove molle, una nuova barra stabilizzatrice anteriore, la ricostruzione del telaietto posteriore, delle sospensioni e dell’impianto frenante.
Identificata come esemplare numero 463 tramite la targa numerata sul cruscotto, questa BMW M3 E30 presenta una finitura blu Macao metallizzato e interni in tessuto grigio Uberkaro. Con un chilometraggio di 177.583 km, questa M3 E30 Evo II è ora in cerca di un nuovo proprietario con un prezzo stimato tra i 138.000 e i 166.000 euro.