La transizione ecologica ha registrato una diffusione limitata in Italia finora. Non lo diciamo noi, ma i dati di mercato impietosi sulle auto elettriche, ancora confinate in una nicchia. Nonostante questo, il Governo continua con gli incentivi auto 2024, già oggetto di critiche. Nei prossimi anni, la mobilità a zero emissioni avrà un ruolo sempre più rilevante, in linea con le direttive della Commissione Europea. Tuttavia, in Italia, le auto a zero emissioni rimangono una parte minima del mercato, soprattutto a causa dei loro prezzi elevati.
Incentivi auto 2024: elettriche e plug-in avanti tutta, mild hybrid in difficoltà

I costi di produzione elevati (e i margini di guadagno ovvi) rendono difficile agli costruttori essere efficienti, mettendo a dura prova le famiglie comuni. La stessa vettura può differire di 5-10 mila euro rispetto alla versione endotermica, come ha riconosciuto Olivier François, CEO di Fiat parlando della Panda 2024, la quale sarà fabbricata in Serbia. Questi problemi sono particolarmente evidenti in un Paese in cui il reddito medio rimane basso, almeno se confrontato con alcuni paesi vicini. È quindi sorprendente, fino a un certo punto, il basso interesse riscontrato dagli incentivi riconosciuti con il Dpcm del 6 aprile scorso.

Gli incentivi auto del 2024 sono divisi in categorie: Mild Hybrid e Full Hybrid (con emissioni di anidride carbonica da 61 a 135 g/km), plug-in hybrid (da 21 a 60 g/km) e full electric (da 0 a 20 g/km). L’importo stanziato ammonta a 570 milioni di euro, così suddivisi: 120 milioni per Mild e Full Hybrid, 245 milioni per le plug-in hybrid (PHEV) e 205 milioni per le full electric (BEV).
Ora i fondi destinati alle BEV aumentano di 15 milioni e quelli per le PHEV di 10 milioni, mentre vengono tagliati di 30 milioni quelli per MHEV e FHEV. Questo approccio ha una logica teorica, ma incontra difficoltà pratiche, poiché le mild hybrid e full hybrid rappresentano il 36,3% del mercato, rispetto all’8,5% delle elettriche, con un residuo di 304 milioni di euro rimasti inutilizzati nel 2023.