Jeep sta richiamando quasi 200.000 veicoli elettrici ibridi plug-in, con un’attività che è stata ufficializzata con un comunicato emesso dalla National Highway Traffic Safety Administration, ove si afferma che le Wrangler 4xe e Grand Cherokee 4xe potrebbero disporre di un malfunzionamento al software, che disabilita il sistema di sbrinamento del parabrezza in determinate condizioni.
E così, un numero selezionato di Wrangler 2021-2024 e Grand Cherokee 2022-2024 sembra essere interessato dal potenziale problema, con un software del processore di controllo ibrido che potrebbe essere stato programmato in modo errato. Il richiamo riguarda 139.318 Wrangler 4x e 59.825 Grand Cherokee ibridi elettrici plug-in, risalenti all’inizio della produzione delle varianti.
Jeep ha precisato che i veicoli interessati sono quelli prodotti rispettivamente dal 2 settembre 2020 al 24 agosto 2023 e dal 23 luglio 2021 al 5 dicembre 2023, e che intende risolvere il problema aggiornando il processore di controllo ibrido. Ha inoltre già implementato il nuovo software nella produzione dei modelli: pertanto, i clienti che stanno per prendere in consegna una nuova Jeep, non dovranno preoccuparsi di questo problema e delle conseguenze del richiamo.
Non è la prima volta per Jeep
Ricordiamo tuttavia come questo sia già il secondo richiamo della Wrangler 4xe in quattro mesi. A novembre, Jeep aveva infatti richiesto ai proprietari di non caricare la batteria del veicolo a causa di un potenziale rischio di incendio che riguardava 32.000 auto prodotte.
Stellantis afferma di essere venuta a conoscenza del problema nel giugno 2023 e di aver indagato sul mancato funzionamento dei sistemi di sbrinamento fino a gennaio. Ha inoltre precisato che informerà tutti i proprietari interessati entro il 5 aprile.
Sempre negli Stati Uniti, ricordiamo come la scorsa estate Jeep avviò il richiamo di 182 mila Compass per favorire un aggiornamento relativo al display della strumentazione digitale: un problema di natura software potrebbe infatti generare un malfunzionamento nell’illuminazione dello schermo, rendendo di fatto impossibile la corretta intensità della luce.
Anche in quel caso il problema fu risolto con un aggiornamento del software, cercando di minimizzare i disagi per gli automobilisti coinvolti.