Una Porsche 356 SC del 1964 è stata dipinta a mano da Alfredo Häberli, acclamato designer industriale svizzero. Il creativo elvetico ha collaborato col Centro Porsche di Zurigo per creare un’Artcar basata sull’iconica vettura di Stoccarda. L’esito degli sforzi è stato presentato al pubblico in occasione di un recente evento allo Schlieren. Adesso l’auto inizierà un tour, per poi essere messa all’asta a dicembre. Il ricavato andrà a sostenere una causa nobile. Così la filantropia si unirà alla promozione dell’estro.
Ecco le parole con cui Sascha Leardi (amministratore delegato del Porsche Center di Zurigo) saluta l’arrivo dell’esemplare: “Siamo lieti di presentare questo straordinario veicolo. L’arte di Alfredo Häberli apre molti nuovi punti di vista al design, alle prestazioni, alla tradizione e all’arte, e naturalmente anche alla Porsche. Cristallizza leggerezza e perfezione”.
La Porsche 356 di Häberli: arte della leggerezza
L’artista svizzero, assistito nel lavoro da Dominic Plüer, ha applicato circa un chilogrammo di vernice in tre tonalità sull’80% della superficie della carrozzeria della Porsche 356 SC. “Ho selezionato -dice Häberli- dei toni neutri, per far risaltare il linguaggio formale di questa iconica vettura. Il colore e la struttura delle pennellate mettono in risalto le sue linee in modo classico, senza tempo e poetico, ma con un taglio diverso dalla verniciatura automobilistica. Qui il trattamento è più simile a quello di una scultura”.
Il risultato dell’opera combina arte, artigianato e design. Molto esplicativo il titolo: “Das Gewicht der Leichtigkeit” (Il peso della leggerezza). Qui c’è tanta delicatezza. Del resto l’autore, nella sua filosofia creativa, trova motivo di ispirazione nella precisione e nella poesia. Lui è stato affascinato sempre dal concetto di leggerezza. Ottenere molto con pochi mezzi e una grande funzionalità con poco materiale è il suo mantra. Chapeau!
Dopo la presentazione a Schlieren, come dicevamo, la Porsche 356 SC Artcar andrà in tournée e sarà esposta in varie località ed eventi in Svizzera. Poi sarà venduta in collaborazione con la casa d’aste Koller. Il ricavato andrà a Kinderkrebshilfe Schweiz, un’associazione svizzera che assiste i bambini malati di cancro.
