La storia della Renault 12 Alpine, un’auto cittadina trasformata per non restare indietro

Siamo nel 1978 e in Europa impazza la febbre del veicolo compatto più veloce della categoria. Tra diversi marchi la sfida era aperta per raggiungere la migliore vettura sportiva del settore. Irrompe in quest’anno la Renault con l’amata “R12 Alpine”, una delle auto tra le più amate da mezzo continente americano.

Perché la Renault 12 Alpine? L’amore per questo modello ha diversi motivi. Si tratta di un’auto di base “tranquilla”, quasi adatta a portare la famiglia per una passeggiata fuori. Grazie ad alcuni accorgimenti non solo a livello di motore ma anche a livello di ciclistica, poteva far emozionare davvero chiunque la guidasse, fin dai primi secondi.

Renault 12 Alpine

La Francia e la Renault provenivano dal successo della R5 Alpine, una variante che utilizzava una diversa testata, due carburatori e una maggiore compressione. Tutti elementi che avevano regalato a questo modello il trionfo del Rally di Montecarlo.

Cercando di spendere il meno possibile, Renault ha cercato di utilizzare quante più parti possibili della Renault 12 “cittadina” per balzare a un nuovo modello sportivo, così come avevano fatto tutti gli altri competitor nel settore delle medio-piccole sportive. In Italia si era lavorato a una variante della Fiat 128, Chrysler ha fatto lo stesso con la Dodge 1500 e Peugeot con la 504 TN.

Renault 12 Alpine

È il momento della Renault. Si sceglie di aggiungere alla R12 un nuovo carburatore, collettori di scarico e aspirazione di diverso disegno ma la cilindrata (1.400 centimetri cubici) è stata mantenuta la stessa.

La potenza salì però a 110 cavalli facendo della Renault 12 una vera auto da corsa. Aveva tutte le sensazioni degne di un’auto più frizzante e briosa. La velocità massima raggiunta era stata di quasi 172 km/h, con un’accelerazione da zero a cento in 11,1 secondi. Si è intervenuto anche su altri supporti, come le sospensioni più rigide del 90 per cento e un radiatore dell’acqua più grande.

Passando a uno sguardo dall’esterno, la Renault 12 Alpine si differenzia per lo spoiler anteriore, utile a migliorare l’aerodinamica. Poi il cofano è in fibra con una sorta di “rigonfiamento”, le strisce laterali con richiamo all’Alpine, lo stemma Alpine esposto su entrambi i lati. Dentro, invece, il cambio è più vicino al volante e il kit di cinture è quello tipicamente sportivo da corsa.

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