Lamborghini, le elettriche stenderanno le rivali: grandi novità alla guida

Le Lamborghini avranno una marcia in più con le elettriche: come la Casa del Toro punta ad annientare la diretta concorrenza.
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Lì dove tutti ci vedono dei limiti, Lamborghini scorge delle opportunità. Con la presentazione del concept Lanzador, atteso alla produzione di serie nel 2028, avvenuta a Pebble Beach, in California, durante la prestigiosa Monterey Car Week, la Casa del Toro ha scritto un importante capitolo. È stata l’occasione per parlare del modo di concepire la mobilità a zero emissioni, nelle sue molteplici derivazioni.

Tra i vari temi toccati, il numero uno del dipartimento tecnico, Rouven Mohr, si è soffermato pure sull’esperienza di guida garantita alla clientela. Mentre alcuni appassionati di vecchia data hanno espresso del forte scetticismo circa le bev del brand emiliano, la Casa dimostra di avere le idee chiare.

Lamborghini: il Torque Vectoring farà venire i brividi con le elettriche

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A chiunque tema di ritrovarsi una vettura meno emozionante da guidare, Lamborghini risponde con un’innovazione specifica. A differenza del passato, quando l’accelerazione 0-100 aveva la priorità, adesso è l’handling del veicolo la principale area su cui intervenire per la compagnia. È così che il Torque Vectoring ad hoc e il sistema di controllo di velocità delle ruote raggiungeranno degli standard inediti, fuori portata per gli esemplari a combustione. In assenza del ritardo temporale della trasmissione, il guidatore avrà la sensazione di avere il pieno controllo del bolide, più di qualsiasi vettura attuale e passata.

Con il paddle regolerà il torque vectoring della zona posteriore, da attivare nelle manovre di curva. La coppia si sposterà dal lato interno verso l’esterno per consentire la distribuzione dell’imbardata a piacimento. Invece di guardare con nostalgia al passato, Lamborghini prova a cogliere le nuove opportunità legate alle bev, inerenti anche il suono. Non tenteranno di replicare il suono generato dai propulsori a combustione interna, bensì cercheranno di ottenerne uno apposito, figlio delle frequenze naturali generate dal powertrain a zero emissioni. Gli ingegneri del suono stanno già valutando centinaia di opzioni, sulla base della reazione umana.

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