Lamborghini è molto attenta alla sua forza lavoro. Gli uomini del “toro” sono delle risorse preziose e una grande ricchezza aziendale. Non è retorica, ma la fotografia di uno scenario reale, che ha consentito alla casa di Sant’Agata Bolognese di guadagnare per l’undicesima volta consecutiva la certificazione “Top Employer Italia“.
Il riconoscimento, che giunge a ridosso di un corposo piano di assunzioni, conferma il clima positivo regalato dall’azienda ai propri dipendenti, con chiare scelte di valore, che comprendono programmi dedicati al benessere fisico e mentale, azioni concrete per garantire un sano equilibrio tra tempo dedicato alla professione e ai propri interessi, cui si associa un forte impegno verso la diversità, l’equità e l’inclusione.
Tra le attività più rilevanti del 2023, degno di nota anche il potenziamento del programma di Well-Being “Lamborghini Feelosophy” lanciato nel 2021 per promuovere il benessere delle persone a 360 gradi, con l’ascolto e il miglioramento continuo. Accanto ai temi, ad esempio, dell’alimentazione sostenibile e dell’importanza del sonno, di particolare importanza quest’anno sono le iniziative relative al benessere psicologico, con l’introduzione di colloqui di supporto, condotti da un esperto, direttamente in azienda.
In Lamborghini sono soddisfatti dei risultati raggiunti nella relazione con la propria forza lavoro. Queste le parole di Umberto Tossini (Chief People, Culture & Organization Officer): “Top Employer Institute ci accompagna in un percorso di miglioramento costante delle nostre tecniche di gestione, che dura da oltre 11 anni. Siamo orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto sin qui, ma anche determinati a continuare con la stessa fiducia e apertura al cambiamento. Continueremo perciò a sviluppare le politiche dedicate alle persone così da creare ulteriore valore e generare condivisione di senso”.
Con questa undicesima certificazione, Lamborghini abbina, ancora una volta, la sua capacità di produrre auto sportive eccezionali alla qualità del suo ambiente di lavoro e all’attenzione verso chi ne fa parte. Anche questa è leadership, in una gamma che spazia dal prodotto alle risorse umane. Chapeau!