Di solito l’edizione speciale di un modello automobilistico celebra qualcosa di particolare, e lo fa in maniera “rumorosa” e colorata. Si tratta a volte di un anniversario importante, una vittoria in qualche prestigioso campionato o anche un omaggio a un modello iconico. A volte certi marchi realizzano delle celebrazioni così fine a se stesse o prive di qualsivoglia novità o chicca interessante che la “special edition” non ha semplicemente motivo di esistere perché manca di quell’elemento, appunto, speciale.
Non si tratta di odio verso le le edizioni speciali (fatte spesso per promuovere il marchio, vendere di più o altre ragioni commerciali, come è ovvio). Ma ci sono celebrazioni che vanno incontro a uno spreco di idee per un’auto che, alla prova dei fatti, non presenta nulla di speciale se non, a volte, quasi una targhetta incollata alla carrozzeria. Ecco 5 modelli in “edizione speciale” di cui non avevamo bisogno.
Audi RS7 Exclusive Edition
Questa speciale RS7 da 160mila euro è il primo esempio di questa lista. Andiamo alla ricerca dell’elemento esclusivo. Ha una fantastica vernice nera e componenti in fibra di carbonio. Pacchetto in pelle Audi per gli interni ma ancora non si giustifica il sovrapprezzo di quasi 50mila euro rispetto al prezzo di una normale Audi RS7. Sulle prestazioni siamo allo stesso identico livello della normale RS7, con lo stesso BiTurbo V8 da 591 CV.
Zonda F Clubsport Final Edition
La Clubsport Final Edition è molto elegante, carica di fibra di carbonio e una celebrazione della fine della produzione dell’hypercar Zonda. È arrivata la Huayra, d’altronde. Ha un prezzo di 1,5 milioni di euro ma c’è un solo piccolo problema: in realtà non è la Zonda “finale”. Dal 2011 fino ad oggi ci sono state almeno una ventina di Zonda finali e tanti proprietari convinti di avere davvero l’ultima Zonda disponibile.
Lamborghini Aventador Miura Homage
Lamborghini ha presentato questa Aventador in serie limitata per celebrare il 50esimo anniversario della Miura, la storica supercar. D’altronde è stata lei, la Miura, a dare il via alla tendenza del motore centrale. L’Aventador Miura Homage riprende i colori dei modelli Miura prodotti originariamente. Se questo è il pacchetto speciale per onorare Miura, una rivoluzionaria del panorama supercar, è un po’ una delusione.
Aston Martin DB9 Bond Edition
La DB9 “Bond Edition” celebra il rapporto storico tra la casa automobilistica e la serie di film di Bond, oltre che il lancio del film “Spectre” nel 2015. Si tratta di una partnership tra due forme d’arte, il design automobilistico e il Cinema, qualcosa di apprezzabile. Purtroppo, però nessuno si è accorto che questa DB9 era una speciale Aston Martin dato che “indossa” una vernica particolare denominata “Spectre”, e oltre ad alcuni piccoli dettagli interni a tema “007”, sembrava proprio come qualsiasi altra DB9. Almeno questa edizione viene proposta con un set di valigie premium e un orologio Omega Seamaster Aqua Terra “James Bond Limited Edition” da 5mila euro.
Porsche 911 Turbo S “Edition 918 Spyder”
Con un nome completo infinito, questa Porsche presentata nel 2012 ha offerto un pacchetto ibrido speciale come promesso dall’annuncio di questa Porsche 918 Spyder. Si trattava di un 911 Turbo S con componenti aggiuntivi. Quali? Finiture in fibra di carbonio, rivestimenti in pelle pregiata e vernice verde acido per le pinze dei freni. Inoltre, il modello era stato limitatamente prodotto in 918 unità. Senza dubbio una buona mossa per aumentare le entrate da parte del marchio tedesco. Per il resto, non sappiamo se il verde acido sia così speciale.