Aprire l’anno sognando è doveroso, perchè può regalare l’umore giusto per affrontare al meglio le sfide che si aprono all’orizzonte. Sul nostro canale, oggi, viviamo la dimensione onirica con due supercar: la McLaren 720S e la Ferrari F8 Tributo. Entrambe sono al top, nonostante abbiamo delle discendenti più fresche, in grado di fare ancora meglio sul piano prestazionale.
Per immergerci nel loro fascino, ci gioviamo di un video pubblicato in rete da quelli di AutoTopNL, che hanno portato la coppia di sportive europee su un’Autobahn tedesca, in tratti senza limite, per spingerle fino ai 340 km/h, assaporando l’energia di un’accelerazione che schiaccia al sedile.
Ovviamente, imprese del genere non vanno imitate, neppure dove il codice della strada lo consente. Nel caso in esame le riprese sono state eseguite in condizioni ambientali sicure, con driver ben preparati. Tutto è stato calibrato per evitare rischi, soprattutto per gli altri. Protagoniste nello specifico set sono, come dicevamo, due supercar da sogno della scuola del Vecchio Continente.
Da un lato c’è la McLaren 720S, seconda “figlia” della linea Super Series. Questa vettura fa appello al know how guadagnato dalla casa di Woking nel mondo delle corse. Anima strutturale del modello è un telaio monoscocca in fibra di carbonio, che assicura grandi livelli di robustezza. Ne trae vantaggio anche la leggerezza, testimoniata dai soli 1.283 chilogrammi a secco.
Sotto il cofano posteriore libera la sua verve un motore V8 biturbo da 4.0 litri di cilindrata, in grado di erogare 720 cavalli a 7250 giri al minuto, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi e da 0 a 200 km/h in 7.8 secondi. La punta velocistica si spinge fino ai 341 km/h.
Dall’altro lato c’è la Ferrari F8 Tributo, un gioiello della scuola italiana, che affascina già coi lineamenti della sua carrozzeria. Questa “rossa” si lega alla nobile tradizione della casa di Maranello e alla sua esperienza acquisita nell’universo racing. L’energia dinamica giunge da uno straordinario motore V8 biturbo da 3.9 litri, che sviluppa 720 cavalli di potenza massima, offerti con sonorità meccaniche molto piacevoli e con una grinta da corsa.
Le prestazioni, come accelerazione e velocità, sono perfettamente sovrapponibili a quelle dell’altra sportiva protagonista del nostro post. Fra i suoi punti di forza, la grande fruibilità, non sempre comune alle supercar così estreme. Adesso però la parola passa al video.
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