Il mercato auto italiano ha mostrato segnali positivi a febbraio 2024, con le immatricolazioni che hanno toccato quota 147.094 unità, segnando un aumento del 12,8% rispetto all’anno precedente. Analizzando i dati cumulativi dei primi due mesi dell’anno, il settore ha registrato un incremento dell’11,7%, con un totale di 289.103 veicoli immatricolati, sebbene ciò rappresenti un calo del 15,9% rispetto ai livelli pre-pandemia del periodo gennaio-febbraio 2019.
Mercato auto Italia: crescita del 12,8% a febbraio 2024
L’UNRAE ha evidenziato l’urgenza di implementare nuove misure incentivanti per sostenere soprattutto il segmento delle auto a basse o zero emissioni. L’attesa per il nuovo Ecobonus ha rallentato le vendite di questi veicoli, evidenziando la necessità di una rapida attivazione degli incentivi annunciati per evitare ulteriori ritardi dannosi per il settore.
Nonostante un aumento generale delle vendite, le auto elettriche a batteria (BEV) e i plug-in hybrid (PHEV) hanno costituito rispettivamente solo il 3,4% e il 3,2% del totale delle vendite nel mese di febbraio 2024. Sul fronte della distribuzione di mercato, i privati mantengono la maggiore quota con il 57,1%. Il noleggio a lungo termine ha subito una leggera flessione, attestandosi al 20%, mentre il noleggio a breve termine ha visto una significativa crescita, raggiungendo l’8,1%.
Per quanto riguarda le tipologie di alimentazione, i veicoli a benzina hanno incrementato la loro quota al 31,31% del mercato, mentre i diesel hanno registrato una diminuzione, scendendo al 14,8%. Le auto ibride, sia mild che full hybrid, hanno continuato a crescere, raggiungendo un notevole 37,8% di quota di mercato. Le auto a GPL e a metano hanno rappresentato rispettivamente il 9,5% e lo 0,2% del totale.
I principali gruppi automobilistici hanno mostrato, in linea generale, una crescita con Stellantis che ha registrato un incremento del 17,43%, seguito dal Gruppo Volkswagen con una crescita del 5,67% e dal Gruppo Renault che ha evidenziato un aumento del 12,01%. Per quanto riguarda i singoli marchi dei Gruppi, questi sono i dati: Alfa Romeo (+7,51%), Citroen (+40,32%), DS (-32,71%), Fiat (+14,83%), Jeep (+4%), Lancia (+68,99%), Maserati (-15,33%), Opel (+2,24%), e Peugeot (+19,10%) per Stellantis; Audi (+15,11%), Cupra (+63,94%), Lamborghini (-7,69%), Seat (+64,20%), Skoda (+18,78%), Volkswagen (-13,37%) per il Gruppo Volkswagen; Dacia (+15,01%) e Renault (+8,57%) per il Gruppo Renault.