Mercedes: nasce la prima elettrica AMG da oltre 1.000 CV e 1.300 Nm

È in procinto di nascere la prima auto targata Mercedes-AMG espressamente come elettrica in grado di sprigionare oltre 1.000 CV e 1.300 Nm.
Mercedes-AMG elettrica render

Ogni creazione di Mercedes-AMG sa suscitare l’interesse generale. Il dipartimento specializzato nelle alte prestazioni della Casa tedesca ha le competenze, la passione e le risorse per creare delle opere d’arte dal punto di vista meccanico. Se siete fra i suoi tanti appassionati, vi farà forse piacere apprendere che è sul punto di partire lo sviluppo della prima auto sportiva elettrica ad hoc. Questa sbarcherà sul mercato nel 2025, segnando un’importante evoluzione per il colosso di Stoccarda.

Mercedes-AMG: la prima elettrica ad hoc con performance da brivido

Mercedes-AMG elettrica

Che presto o tardi anche AMG si adeguasse alla transizione ecologica era assodato. Restava da capire quando esattamente. Il momento opportuno, a quanto pare, è giunto. Secondo quanto riportato dalla rivista Autocar, il modello costituirà l’alternativa a zero emissioni della GT63 Coupé a 4 porte, con l’otto cilindri sotto il cofano. Fin dal debutto, affronterà sfide difficili come la Porsche Taycan e l’Audi E-Tron GT, entrambe prodotte da case automobilistiche tedesche. Un terzetto di connazionali che promette di regalare molte emozioni e colpi di scena ai fan.

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AMG ha già lavorato sulle Mercedes EQE ed EQS per realizzare delle spettacolari berline, ma qui ci troviamo davanti a una tappa storica. I progettisti metteranno la stessa enfasi sui valori dinamici e sulla velocità in rettilineo. Sulla base delle informazioni raccolte, questa sarà la prima auto basata sull’architettura AMG-E per i modelli ad alte prestazioni elettrici. L’implementazione trae fondamento anche dal lavoro svolto da Yasa, una compagnia britannica acquisita un paio d’anni fa, specializzata nelle unità a flusso assiale.

Le unità, fabbricate presso la fabbrica sita a Berlino, in Germania, garantiscono valori di potenza e densità di coppia notevolmente superiori rispetto ai tradizionali propulsori a flusso radiale. Ciò si tradurrà in meno peso, meno ingombro e maggiore efficienza. Alla luce delle dichiarazioni rilasciate dal numero uno di Yasa, Tim Woolmer, è lecito pensare che la “bomba” elettrica pronta a uscire dalle catene di montaggio sarà in grado di sprigionare oltre 1.000 CV e 1.300 Nm di coppia motrice massima.

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