Nuovo motore decuplica la potenza: spiazza Tesla, Ford e GM

Un nuovo motore spiazza Tesla, Ford e General Motors, decuplicando la potenza e abbattendo i consumi del 30 per cento
Motore LiquidPiston

Quanto durerà il motore a combustione interna? Ancora pochi anni verrebbe da rispondere così, su due piedi. Eppure, c’è chi crede abbiano ancora un radioso avvenire. Lo stop delle endotermiche a partire dal 2035 nell’Unione Europea, combinato alla transizione in Cina e negli Stati Uniti, non impedisce ad alcune start-up di sviluppare delle soluzioni inedite.

Il potenziale è notevole, come possono confermare gli operatori della filiera. Secondo quanto riferiscono le fonti coinvolte in prima persona nel progetto, i presupposti sono ottimi, a patto di voler prendere in mano il futuro.

Nuovo motore, la scoperta che sbanca Tesla, Ford e GM

Motore LiquidPiston

LiquidPiston, giovane e arrembante compagnia fondata Shkolnik, i dottori Alexander e Nikolay, ha raccolto più di 30 milioni di dollari dai contratti governativi. Oltre 16 milioni li ha ottenuti dagli investitori privati, in aggiunta ai 17 già in precedenza ricevuti dalla piattaforma di crowfunding StartEngine. Il motore XTS-210 fa affidamento su tecnologie innovative: l’HEHC e l’X-Engine. Il primo, acronimo che, tradotto in italiano, sta per Ciclo Ibrido ad Alta Efficienza, avrebbe la capacità di abbattere del 30 per cento i consumi di carburante rispetto ai cicli Otto o Diesel tradizionali.

Per quanto riguarda, invece, l’X-Engine, le parti chiamate a occuparsene avrebbero risolto varie criticità, ravvisate nelle unità rotative tradizionali, relative a raffreddamento, tenuta, emissioni, lubrificazione ed efficienza. Composto da tali componenti, l’XTS-210 saprebbe sviluppare dieci volte la potenza e ridurrebbe il 30 per cento i consumi, in confronto ai motori diesel aventi caratteristiche simili da 25 CV.

Le possibili modalità di applicazione del motore sono molteplici, quali, ad esempio, i droni, gli aeromobili senza pilota e i generatori mobili. Inoltre, saprebbero dimostrarsi utili nella fabbricazione delle auto ibride ed elettriche, anche se permangono dei dubbi circa la carenza del litio. A livello di mobilità urbana, si ipotizza, invece, il ricorso sui taxi aerei, tra le principali sfide del futuro. La crescita di fatturato del 156 per cento sul 2022 conferma la bontà dell’operazione.

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