Le polveri sottili tornano purtroppo alla ribalta. Secondo il report di Legambiente quasi un terzo delle città ha superato il limite giornaliero per quanto riguarda le polveri sottili Pm10.
Polveri sottili oltre i limiti a Gennaio 2023
Le prospettive per l’anno che è da poco iniziato non sono migliori dello stato attuale. Nell’anno appena trascorso ben 29 città su 95 hanno superato il limite giornaliero del Pm10. Il dato peggiore lo ha fatto registrare la città di Torino con ben 98 giorni sopra il limite. Tutto il nord Italia però fa registrare dati preoccupanti. Le peggiori città oltre Torino sono infatti Milano, Asti, Modena, Padova e Venezia rispettivamente con 84, 79, 75 e 70 sforamenti. Tutte queste città hanno abbondantemente superato il limite di 35 giorni fuori parametri previsti dalle norme in vigore.
Una qualità dell’aria sempre peggiore
La qualità dell’aria nelle città italiane è purtroppo in continuo peggioramento e non si intravedono segnali di un cambio di tendenza almeno nel breve e medio periodo. Gli obiettivi per quanto riguarda il 2030 sono ben lontani dall’essere raggiunti e non solo dai capoluoghi citati in precedenza. Bel il 76% delle città italiane è ben al di sopra del limite previsto al 2030. I segnali purtroppo non sono incoraggianti e le città dovranno fare uno sforzo molto importante per poter superare l’esame e evitare procedure di infrazione.
Come le Pm10 anche le Pm2,5 sono un grave problema per tutte le amministrazioni del bel paese. I limiti imposti a partire dal 2030 sono ben lontani dall’essere anche lontanamente avvicinati. Quasi l’85% delle città italiane supera questo valore. In alcuni casi come Monza, Milano, Cremona, Padova, Vicenza, Alessandra, Bergamo, Piacenza e Torino questo valore è superiore anche del doppio rispetto al nuovo limite. Il target per queste città è quasi irraggiungibile visto che dovranno dimezzare le concentrazioni attuali di Pm 2,5.
I nuovi limiti a partire dal 2030
Dal 1° gennaio 2030 entreranno in vigore le nuove normative europee per quanto riguarda la concertazione di polveri sottili presenti nell’aria. Questo limite sarà abbassato a 20 µg/mc da non superare per il Pm10 (ora è 40. Per quanto riguarda il Pm2,5 il nuovo limite sarà di 10 µg/mc (ora è 20).