Porsche mette in archivio un anno speciale, che ha dato soddisfazioni agli appassionati e ai manager del marchio. Nei dodici mesi andati in archivio, la casa tedesca è stata molto attiva su vari fronti, ma pure sul piano commerciale si è palesato un certo dinamismo, ripagato dai numeri.
A giugno il marchio ha festeggiato i 75 anni di produzione delle sue auto sportive, con uno spettacolo dal vivo al museo aziendale di Zuffenhausen. In cinque atti, è stata raccontata l’incredibile storia del produttore tedesco, insieme ai pionieri e ai viaggiatori che nel corso dei decenni hanno accompagnato la luminosa avventura.
Altri festeggiamenti sono andati in scena a settembre, quando la celebre Porsche 911 ha compiuto 60 anni di vita, segnando sei decenni di pura euforia e piacere di guida. Nel corso delle generazioni, la casa di Stoccarda ha trasformato questo modello in un’icona, in un classico di culto per gli appassionati di auto. Il tutto, mantenendo la vettura sempre al passo coi tempi e all’avanguardia tecnologica, con un flusso costante di innovazioni.
Nel 2023 si sono svolte anche diverse anteprime mondiali: con l’arrivo della terza generazione, la Cayenne è stata radicalmente revisionata, attuando modifiche radicali alla catena cinematica, al telaio, al design e agli equipaggiamenti. La 718 Spyder RS si è posta all’apice della famiglia dei modelli a motore centrale. A giugno un altro sogno Porsche ha preso forma, con l’innovativa concept car Mission X.
Per celebrare i 60 anni della 911, il marchio tedesco ha svelato un’edizione speciale costruita per il massimo divertimento di guida: la 911 S/T. La 911 GT3 R rennsport, una spettacolare vettura da circuito per gli appassionati e i collezionisti di auto sportive, è stata presentata alla Rennsport Reunion. Infine, ma non meno importante, la nuova Panamera ha chiuso l’anno con la sua anteprima mondiale a novembre a Shanghai.
Ora la casa di Stoccarda guarda al futuro. Il 2024 sarà caratterizzato da numerose anteprime mondiali di modelli a sua firma, che dovrebbero dare buone soddisfazioni al marchio, anche se l’industria automobilistica, nel suo complesso, si aspetta un anno impegnativo.