Una Puma GTV con livrea Gulf, ispirata a quella delle Porsche 917 e Ford GT40 da gara, è in vendita su Catawiki. Dietro le forme cattive di questa sportivissima coupé si nascondono un telaio e un motore Volkswagen di umilissime origini. Non è il caso, quindi, di aspettarsi prestazioni racing, come il look lascerebbe immaginare.
La linea del modello, largo 1,80 metri ed alto 1,10 metri, fu disegnata da Richard Oakes per la Nova, che concesse la licenza produttiva ad Adriano Gatto. Molto scenografico l’accesso all’abitacolo, consentito da un padiglione mobile, che non fatica a guadagnare gli sguardi.
Con la Puma GTV è impossibile passare inosservati, ma non bisogna illudersi sulla possibilità di essere scambiati per i proprietari di una Ferrari o di una Lamborghini. Come dice la saggezza popolare, “un asino può fingersi un cavallo, ma prima o poi raglia”. Onore, comunque, al merito e al coraggio di chi ha saputo far sognare in questo modo.
L’auto in kit di cui ci stiamo occupando risale al 1983. Fu prodotta da un’azienda con sede a Roma. Molto affilata la carrozzeria in fibra di vetro, che sembra voler mordere l’asfalto. La spinta fa capo a un motore raffreddato ad aria da 1.385 centimetri cubi di cilindrata, frutto dell’elaborazione sul cuore Volkswagen da 1,2 litri eseguita da Lombardi, per conferire più tono prestazionale alla vettura, anche se il look esotico avrebbe fatto pretendere molto di più.
Questa Puma GTV in livrea Gulf si trova attualmente in Italia. Ha percorso solo 12.660 chilometri. Le condizioni in cui versa meritano di essere valutate dal vivo, come accade sempre in casi del genere. Si stima che il suo valore balli in un range da 21.000 a 23.500 euro. Per chi ama guadagnare il centro della scena, può essere un’ottima spesa, ma i giudizi non saranno sempre teneri e positivi. Con un simile mezzo, infatti, si può essere scambiati per quelli che “vorrei ma non posso”. Chi non si formalizza sulle opinioni degli altri ed ama i prodotti appariscenti, anche se privi di classe, può dare fiato alle trombe.
Fonte | Carscoops Foto | Catawiki