Non sono belle notizie quelle per gli automobilisti italiani. Negli ultimi due anni, infatti, il costo dell’assicurazione Rc auto è aumentato in modo molto significativo. Va detto che l’aumento di questo tipo di costi legati alla tutela del proprio veicolo riguarda le scelte commerciali prese sia in Italia che nel resto del mondo. In Italia, però, l’incremento medio è stato del +10,5%, con un costo medio di 389 euro a gennaio 2024, contro i 352 euro di gennaio 2022.
Le cause dell’aumento importante, dato che si tratta di valori medi, sono molteplici. Abbiamo assistito a un rincaro dei pezzi di ricambio. I costi per riparare le auto, dunque, sono aumentati, precisamente del 48% dal 2021, un onere che le compagnie assicurative riversano successivamente sugli automobilisti.
Si è riscontrata anche una maggiore frequenza di incidenti. I sinistri stradali in numero elevato, infatti, provocano generalmente un aumento dei costi per le compagnie assicurative. Non finisce qui: le frodi nel settore assicurativo costano alle compagnie miliardi di euro ogni anno, ed anche questo costo viene ripartito sugli automobilisti.
In Italia, al momento, le province con le Rc auto in media più care sono Napoli (560 euro), Prato (553 euro) e Caserta (500 euro). Le province con le Rc auto più convenienti, invece, risultano essere Enna (287 euro), Nuoro (304 euro) e Sondrio (305 euro).
Ma sappiamo bene come il costo dell’Rc auto è solo uno dei tanti oneri che gli automobilisti italiani devono sostenere. In questa serie di spese legate al mezzo di trasporto c’è da mettere in conto la benzina che, ad esempio, è tra i più alti in Europa.
Anche se il passaggio alle auto elettriche potrebbe contribuire a ridurre i costi di mobilità, l’Italia è ancora indietro in questo campo. A gennaio e febbraio 2024, l’Italia era quart’ultima in Europa per immatricolazioni di auto elettriche.