Gli investimenti nelle auto elettriche sono esponenzialmente aumentati nel corso degli ultimi anni e, con le pressioni esercitate dalla politica internazionale, verranno ancor più moltiplicati. Non è un’ipotesi, quanto semmai una solida certezza.
Ogni indizio lo lascia supporre e, sebbene alcune Case abbiano espresso dei dubbi in proposito, il cambiamento sembra inevitabile. Al di là dei veicoli veri e propri, anche nella componentistica i player di settore vi destinano ingenti quantità di denaro. Tra le aziende leader del campo, Redway Battery ha fatto delle batterie a base di ioni di litio fosfato (LiFePO4) per bev il suo marchio di fabbrica.
Redway: gli accumulatori di ultima generazione coniugano alte prestazioni e sostenibilità
Il management della compagnia ha stabilito di immettere parecchie risorse per la fornitura di unità a elevata densità energetica, potenza, durata e sicurezza. Le parti incaricate a occuparsene si sono focalizzate sui veicoli a trazione 100 per cento elettrica, con accumulatori appositi, in maniera tale da rispondere a esigenze specifiche.
A più riprese, Redway Battery ha sottolineato i vantaggi in termini di mobilità sostenibile, anche in termini di durata, visto che i moduli sono pensati per avere una lunga longevità (fino a 10 mila cicli), senza che nulla si vada a perdere sul fronte della qualità complessiva.
Inoltre, l’ecosistema viene preservato tramite delle sostanze a impatto zero, frutto di intense sessioni in laboratorio, condotte da squadre di abili ricercatori. La divisione deputata alla ricerca e allo sviluppo ha ricoperto un ruolo chiave, sollecitata a individuare delle modalità inedite di realizzazione delle batterie per auto elettriche. Che godono, peraltro, di numerosi riconoscimenti sulla scena globale, tra cui CE, IEC 62619, RoHS, UN38.3 e MSDS.
I clienti hanno l’opportunità di inviare delle specifiche commissioni, sicché Redway Battery sposa un abbraccio tailor made, ovvero confezionato attorno agli effettivi bisogni del singolo acquirente. In futuro ne sentiremo probabilmente parlare parecchio, vista la propensione alla formulazione di idee uniche e all’avanguardia.