Una 500 così non l’avevamo ancora vista, ma in occasione di un evento ne abbiamo incontrata una. È stata ribattezzata Roadster 700. Le modifiche del modello si ispirano al look della Porsche 911 Speedster. Il parabrezza ridotto, la copertura dei sedili posteriori e i passaruota allargati sono un richiamo ad alcune delle note espressive della scoperta più pura della casa di Stoccarda.
Sembra di essere al cospetto di una supercar in scala, ma la Roadster 700 non è nata per le performance. Anche se non sappiamo quale motore custodisca sotto il cofano posteriore, possiamo ipotizzare prestazioni ben lontane da quelle di un’auto sportiva, nonostante la carrozzeria molto muscolare. Notevole l’effetto scenico: con un mezzo del genere è impossibile passare inosservati.
Le linee della carrozzeria hanno la stessa forza di una calamita nell’attirare gli sguardi, in ogni contesto ambientale. Il lavoro sembra molto accurato, sia all’esterno che all’interno, con un abitacolo completamente rivisto, dominato da materiali nobili. Non sappiamo chi sia l’autore della trasformazione, ma l’impressione è che sappia svolgere davvero bene il suo mestiere.
Base di lavoro è stata la vecchia Fiat 500, superutilitaria della casa torinese prodotta dal 1957 al 1975. Questa vettura affascina con un’aura di simpatia. È un microcosmo di stile e funzionalità, che ha dato vita a sogni e avventure di intere generazioni. La si immagina mentre scivola aggraziata come una ballerina sul palcoscenico del quotidiano. L’ingegno italico le ha dato forma in un’epoca in cui le esigenze di mobilità si mescolavano con la voglia di esprimere uno stile di vita giovane e spensierato.
Il suo design è un canto all’eleganza semplice. Le linee morbide e arrotondate, la carrozzeria compatta e le curve accattivanti si fondono in un gioco di proporzioni che cattura lo sguardo. È come se ogni dettaglio fosse scolpito con amore e dedizione, in una tela semplice, orientata al contenimento dei costi. Ben più sfiziosi e sfarzosi i contenuti della Roadster 700 di cui ci stiamo occupando. Qui si è puntato più in alto, verso le sfere del piacere e delle emozioni.
Si può ipotizzare che il motore originale da 479 centimetri cubi e 13.5 cavalli della Fiat 500 abbia lasciato spazio a qualcosa di più tonico, ma non abbiamo notizie in tal senso. Con questa scoperta in stile Porsche Speedster si possono immaginare delle trasferte nel segno del piacere sulle strade panoramiche vicino alle località balneari più chic del Belpaese, come ai tempi della Dolce Vita.
