Rolls-Royce Spectre conclude un programma di test mai visto prima

Rolls-Royce Spectre

La Rolls-Royce Spectre è stata sottoposta a un intenso ciclo di collaudi, che l’hanno messa alla frusta. Alle prove estreme è stata affiancata una meticolosa analisi del comportamento del modello nei contesti di vita più simili a quelli sperimentati dalla clientela.

L’auto elettrica dello “Spirito d’Estasi” ha vissuto un fitto programma di test. Gli esemplari coinvolti hanno macinato oltre 2,5 milioni di chilometri e sono stati esposti a temperature da -40°C a +50°C. Oltre 50.000 ore di guida sono state spese per far sì che il modello rispondesse agli obiettivi fissati.

Innovativa e audace, la Rolls-Royce Spectre è una vettura che guarda al futuro, sposando in pieno il tema della mobilità “alla spina”. Per raggiungere il suo stato di forma finale, considerato perfetto dai vertici della casa inglese, ha dovuto superare molti esami, di grande difficoltà.

Mai, prima di lei, un’auto del marchio era stata sottoposta a un ciclo di collaudi così intenso, coprendo distanze enormi e affrontando ogni limite immaginabile di temperatura, meteo, strada e superficie. La super coupé completamente elettrica è stata spremuta al massimo, simulando più di 400 anni di utilizzo. Molti i miglioramenti apportati in corso d’opera, per raggiungere l’eccellenza finale.

Al tour de force ingegneristico è stato affiancato un programma di test, basato sulla conoscenza della clientela, per rendere il modello rispondente in modo impeccabile al loro stile di vita. Per fare un esempio, sono state esaminate le prestazioni della trasmissione della Rolls-Royce Spectre su strade specifiche all’interno e intorno alle enclavi più esclusive del mondo, tra cui: Sanya sull’isola di Hainan, in Cina; Dubai negli Emirati Arabi Uniti; Napa Valley in California; Londra.

Nella capitale inglese sono state eseguite anche delle prove per garantire la migliore manovrabilità nei distretti di Mayfair, Kensington e Chelsea. Persino le porte servoassistite sono state testate, su una collina eccezionalmente ripida di un’altra cornice ambientale, replicando i vialetti a forte pendenza delle colline di Los Angeles, in California.

Gli ingegneri hanno aggiunto sensori giroscopici e di forza G per garantire che le porte si aprano e si chiudano alla stessa velocità e senza sforzo, indipendentemente dagli angoli di parcheggio longitudinali o trasversali. Una cura maniacale, quindi, come esige una regina. Le consegne del modello ai clienti, inizieranno nel quarto trimestre di quest’anno.

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!