Splendida Maserati Merak SS del 1980 all’asta

Maserati Merak SS
Foto Silverstone Auctions

Una Maserati Merak SS del 1980 sarà messa all’asta da Silverstone Auctions il 20 maggio prossimo, nel corso dell’evento Supercar Fest Sale of Iconic and Classic Cars 2023. Le stime della vigilia si muovono in un range da 40 mila a 45 mila sterline.

Questo modello prese forma nel 1975, in risposta alla concorrenza della Ferrari Dino 308 GT4. Gli uomini del “tridente“, per fronteggiare la “rossa”, potenziarono il motore della Merak “standard” ed alleggerirono il corpo vettura. Qui il V6 da 3.0 litri di cilindrata erogava 220 cavalli. Anche gli interni furono rivisti. La trasmissione ZF fu adottata poco dopo.

Sotto il martello del banditore di Silverstone Auctions è destinata a sfilare una rara e desiderabile Merak SS con guida a destra, rifinita in Acapulco Blue con interni Magnolia. Appartenuta al suo precedente proprietario per oltre 30 anni, questa gran turismo della scuola italiana è stata curata e mantenuta con attenzione da Bill McGrath Maserati, come dimostra la storia documentata che copre quel periodo. Il contachilometri indica meno di 48 mila miglia.

La vettura è stata recentemente sottoposta a una revisione meccanica e a un restauro della carrozzeria. Si presenta con uno splendido aspetto ed è pronta a passare di mano, per essere utilizzata sin dal primo giorno. Ricordiamo che la Maserati Merak fu una delle più raffinate e funzionali auto sportive italiane degli anni ’70. Può essere definita come una supercar ante litteram, anche se con una certa inclinazione per il comfort.

Questa GT combinava la grande cavalleria alla praticità dei sedili posteriori occasionali e di un bagagliaio di dimensioni decenti. La sua struttura di base e la piattaforma erano condivise con la Bora a motore V8, entrambe disegnate dal geniale Giorgetto Giugiaro, uno dei più noti designer italiani della storia. Nella versione base la Merak erogava 190 cavalli di potenza, trasmessi alle ruote posteriori tramite un cambio a 5 marce proveniente dalla Citroen SM. I freni a disco sulle quattro ruote utilizzavano un adattamento del sistema idraulico brevettato dalla casa del “double chevron”.

L’allestimento dell’abitacolo era in linea con la filosofia seguita dalle vetture esotiche italiane di quegli anni: quindi ampio uso di materiali pregiati ed assetto di guida racing. La compattezza del cuore a 6 cilindri regalava un sorprendente spazio a bordo ai passeggeri posteriori. Della Maserati Merak si ricorda anche la bontà del comportamento stradale.

Fonte | Silverstone Auctions

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