Stellantis ha fatto parlare di sé ultimamente per una proposta ai suoi impiegati di Mirafiori: un’offerta di 126.000 euro lordi per incentivare la loro uscita dall’azienda. Questo incentivo fa parte del programma ‘Costruisci il tuo futuro’, come evidenziato da TorinoToday e il Corriere della Sera. Il Gruppo, guidato da Carlos Tavares, ha infatti inviato una e-mail ai propri dipendenti, invitandoli ad aderire al programma e lasciare l’azienda ricevendo diversi incentivi.
Stellantis chiede ai suoi dipendenti di aderire al programma “Costruisci il tuo futuro” e lasciare l’azienda
Il pacchetto offerto ai dipendenti include non solo una generosa buona uscita, ma anche incentivi legati all’età, tre mensilità extra e un’indennità per il mancato preavviso, oltre alla possibilità di ricevere la naspi, quindi due anni di disoccupazione.
La reazione a questo programma ha destato diverse perplessità. Da un lato, alcuni dipendenti vedono in questa offerta un’opportunità finanziaria allettante. Un impiegato di Stellantis ha dichiarato: “Ho 46 anni, se volessi andare via da Stellantis mi darebbero 110.000 euro netti, più il trattamento di fine rapporto e due anni di Naspi nel caso non avessi un altro lavoro”. Dall’altro lato, però, emergono preoccupazioni riguardo al futuro delle operazioni di Stellantis a Torino.
Giovanni Mannori, responsabile della Fiom di Mirafiori, esprime le sue perplessità: “Il nome del programma è ‘Costruisci il tuo futuro’. Sembra quasi una presa in giro… Costruisci il tuo futuro, ma lontano da Mirafiori. È un messaggio sconfortante e triste perché investono tantissimi soldi per spegnere le attività nel nostro Paese”. Mannori sottolinea l’inedito investimento di Stellantis nel ridurre il personale, un cambiamento radicale nella gestione delle risorse umane che non si vedeva da decenni in FIAT.
La vendita dello stabilimento di Grugliasco, recentemente inserita su Immobiliare.it, conferma questa nuova direzione. Sebbene la strategia di Stellantis sia completamente legale e legittima, segna un punto di svolta significativo per l’industria automobilistica italiana, indicando un potenziale spostamento dell’attenzione dalle attività produttive tradizionali verso nuove strategie, inclusa l’elettrificazione.