Stellantis e UAW hanno trovato un accordo provvisorio per porre fine allo sciopero in corso negli Stati Uniti, che ormai perdura da sei settimane. Questo rappresenta il secondo tentativo di accordo concluso dal sindacato nelle trattative con i giganti dell’industria automobilistica, tra cui Ford, General Motors e appunto Stellantis. Da quasi due mesi i lavoratori sono scesi in sciopero per negoziare il rinnovo dei contratti di lavoro, una situazione che ha attirato l’attenzione persino del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha sostenuto apertamente le proteste. L’effetto principale dello sciopero è stato l’arresto della produzione in diversi stabilimenti delle case automobilistiche coinvolte.
Stellantis: trovato l’accordo con UAW per porre fine allo sciopero di 6 settimane negli Stati Uniti
L’accordo raggiunto è sostanzialmente simile a quello ottenuto con Ford e prevede un incremento salariale del 25% per l’intera durata del contratto, che si estende fino al 2028, con la possibilità di apportare adeguamenti in risposta alle variazioni dei costi della vita. Di conseguenza, la retribuzione massima potrebbe raggiungere i 40,46 dollari l’ora entro la fine del contratto, con l’aggiunta di un bonus di 5.000 dollari.
Mark Stewart, direttore operativo di Stellantis in Nord America, ha preferito astenersi dal commentare i dettagli del contratto fino a quando non sarà ratificato dai membri di UAW. Tuttavia, ha espresso l’entusiasmo per il ritorno al lavoro dei 43.000 dipendenti e il ripristino delle operazioni e attuare il piano strategico “Dare Forward 2030” dell’azienda.
È importante notare che Stellantis conta più di 14.000 membri UAW coinvolti nello sciopero, distribuiti tra i suoi due stabilimenti di assemblaggio e i centri di distribuzione dei componenti a livello nazionale.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha accolto con favore l’accordo provvisorio tra il sindacato UAW e Stellantis come un “contratto rivoluzionario”. In una dichiarazione rilasciata sabato sera, ha sottolineato che tale accordo riconosce i sacrifici fatti dai lavoratori nel settore automobilistico per rivitalizzare l’industria americana, registrando aumenti salariali importanti. Biden ha sottolineato il ruolo cruciale dei sindacati e della contrattazione collettiva nel creare posti di lavoro nella classe media e nel sostenere le aziende iconiche americane nel prosperare.
UAW ha anche annunciato che Stellantis ha accettato di riaprire lo stabilimento di Belvidere, Illinois, chiuso lo scorso 28 febbraio, con il piano di costruire nuovi pickup di ultima generazione e una nuova fabbrica adiacente per la produzione di batterie. Inoltre, non sono previste chiusure per gli impianti a Trenton, Michigan, e Toledo, Ohio. Nel frattempo, lo sciopero contro General Motors continua senza soluzione.