Exploit azioni Tesla: schizzate insù di oltre il 7% prima dell’apertura del mercato lunedì. Geniale Musk nel supportare Musk, portandolo al trionfo. Ora le Borse si attendono grandi cose dal costruttore texano.
Quante scommesse
Si estende un rally rovente alimentato dalle scommesse degli investitori che la casa automobilistica avrebbe beneficiato del sostegno del ceo Elon Musk al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. A 344,5 dollari, Tesla dovrebbe aggiungere oltre 74 miliardi al suo valore se i guadagni pre-apertura reggono. Il titolo è balzato di quasi il 28% da quando è stata dichiarata la vittoria elettorale di Trump mercoledì, superando i mille miliardi di dollari di valore di mercato per la prima volta in due anni.
Le azioni Tesla erano appena più alte dell’1% in 12 mesi, prima che Trump si assicurasse il suo secondo mandato alla Casa Bianca. L’imprenditore sostiene The Donald da mesi nella speranza che i suoi stretti legami con l’attuale presidente eletto avrebbero posizionato le sue aziende in modo da trarne vantaggio sotto la nuova amministrazione, hanno affermato gli analisti. Il miliardario ha contribuito con almeno 119 milioni di dollari a un gruppo di spesa pro-tycoon, mostrano i registri federali.
Anche guai
La tecnologia di guida autonoma di Tesla è stata sottoposta a un attento esame da parte degli enti di regolamentazione della sicurezza, mentre Musk tenta di spostare l’attenzione dell’azienda verso la tecnologia di guida autonoma e i robotaxi. Insomma, se Elon punta più sull’Intelligenza Artificiale in parallelo o in sostituzione di parte delle elettriche per combattere i cinesi, avrà i suoi grattacapi. Anche perché la guida autonoma è inutile se per strada quelle macchine robot non hanno il diritto di circolare: mancano le normative. A settembre, Trump ha affermato che avrebbe istituito una commissione governativa per l’efficienza guidata da Musk per tagliare la spesa federale. La potenziale influenza di Musk nel governo potrebbe essere significativa per le sue altre iniziative, come il sistema a banda larga Starlink, a causa del suo ruolo di importante appaltatore presso il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Possibili contrasti
Tesla ha beneficiato di una serie di politiche a cui il futuro presidente si è opposto, come i crediti per l’energia solare e i veicoli elettrici inclusi nell’Inflation Reduction Act approvato dall’amministrazione Biden.
Mass media tradizionali ko
Una quantità industriale di quotidiani paludati italiani e internazionali, con qualche lieve tendenza a sinistra, pronosticavano la sconfitta di Trump e annunciavano problemi per Musk. C’è da dire che non ci hanno preso. Chissà su quante altre cose sbagliano pronostico e hanno una visione distorta…