Suggerimenti per guidare di notte in sicurezza

Guida notturna

Guidare di notte è più rischioso che di giorno. L’affaticamento e il peggioramento della condizione visiva incrementano le probabilità di incorrere in incidenti. Oltretutto, soprattutto nei sabati sera, capita di trovare lungo la strada dei conducenti sotto effetto di alcool o di sostanze stupefacenti.

Preferiremmo, ovviamente, raccontare una realtà in cui ogni automobilista sia responsabile; tuttavia, anche i recenti rapporti pubblicati ci raccontano una situazione differente. Un motivo ulteriore per prestare attenzione, poiché, anche se voi siete impeccabili, dovete tenere d’occhio pure il comportamento delle altre vetture su strada.

Nonostante le Case produttrici abbia sviluppato diverse soluzioni, dirette a ridurre le possibilità di sinistri, il peso specifico del comportamento umano rimane essenziale. E sarà così ancora a lungo, fino all’arrivo della guida autonoma. Dunque, occhio alla penna: vediamo insieme quali sono le buone pratiche da porre in atto se avete intenzione di guidare di notte.

Come guidare di notte in sicurezza

Guida notturna

Il consiglio numero uno è di tenere svegli i riflessi. Rimanere vigili al volante vi permetterà di scorgere eventuali ostacoli lungo la strada e di evitare i pericoli. Oltre alla vista, è fondamentale prestare bene attenzione ai rumori provenienti dall’ambiente esterno. Perché, laddove vi dovesse sfuggire qualcosa, i rumori possono mettervi in guardia. Da ciò ne deriva il consiglio di abbassare il volume della musica o, ancora meglio, di spegnerla completamente.   

Strada di notte

Il punto numero è di non mettersi mai al volante in caso di sonnolenza. Accusare un colpo di sonno può porre a repentaglio sia la vostra salute sia quella altrui. Persino un lieve appannamento può rivelarsi fatale, traducendosi in riflessi meno pronti del solito. Per impedire circostanze del genere, i Costruttori, specialmente premium, implementano il cosiddetta tecnologia anti-sonno negli ADAS (Advance Drive Assistance System). Ciò non solleva, d’altro canto, l’automobilista dall’assumersi le proprie responsabilità. 

Infine, il terzo e ultimo punto è di verificare la conservazione in buono stato di fari, fanali e gruppi ottici. Saranno utili tanto a voi quanto agli altri conducenti.

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