Tesla Cybertruck potrebbe arrivare in Europa in versione “ridotta”

Il Cybertruck di Tesla, pickup elettrico presentato lo scorso novembre, potrebbe arrivare in Europa in una versione più piccola.
Tesla Cybertruck

Il Cybertruck di Tesla continua a far parlare di sé ultimamente, anche dopo la sua presentazione ufficiale avvenuta lo scorso novembre. Questo pickup elettrico, dopo un’attesa lunga ben 4 anni, ha iniziato le consegne negli USA, anche se la produzione non è ancora a pieno ritmo. Quello che si chiedono in molti e se arriverà mai in Europa, considerando la necessità di conformarsi alle rigide normative UE sulla sicurezza dei pedoni, più severe rispetto a quelle statunitensi.

Alcuni evidenziano preoccupazioni riguardo al design spigoloso e all’uso dell’acciaio nella carrozzeria del Cybertruck, temendo possibili rischi per la sicurezza stradale in caso di incidenti come successo poche settimane fa negli Stati Uniti, dove un Cybertruck si è scontrato con un altro veicolo “normale” rimediando solo alcuni graffi. Lo stesso non si può dire per l’altra auto. L’European Transport Safety Council ha quindi espresso speranze che questo modello non raggiunga mai il mercato europeo.

Tesla Cybertruck arriverà in Europa? L’omologazione risulta molto problematica senza un adattamento per il mercato europeo

Tesla Cybertruck

Pedro Pacheco, analista di Gartner in Germania, ha sottolineato che le normative europee richiedono una maggiore protezione per la testa e le gambe dei pedoni in caso di collisioni, normative a cui il Cybertruck potrebbe non rispondere adeguatamente a causa della rigidità del suo rivestimento in acciaio inossidabile. Pacheco ritiene che Tesla potrebbe adeguare il veicolo con modifiche strutturali. Un altro aspetto da considerare è la compatibilità del connettore di ricarica. Negli USA, Tesla utilizza lo standard NACS, mentre in Europa è necessario adottare il connettore CCS. Questa differenza, tuttavia, non rappresenta un ostacolo insormontabile, visto che già diverse case automobilistiche offrono veicoli elettrici con connettori diversificati a seconda del mercato.

Inoltre, il peso del Cybertruck, che supera le 3,5 tonnellate potrebbe richiedere ai potenziali acquirenti europei una patente di categoria superiore. Sebbene Tesla potrebbe sviluppare una versione specifica per il mercato europeo, questo potrebbe renderla meno attraente per i clienti del Vecchio Continente. Anche se Tesla riuscisse ad omologare il Cybertruck in Europa, le sue dimensioni imponenti, oltre 5,6 metri di lunghezza, potrebbero limitarne l’uso nelle strade europee, di solito più strette rispetto a quelle americane.

Infine, se Tesla decidesse di non introdurre il Cybertruck in Europa, potrebbe comunque importare alcuni esemplari attraverso le normative IVA (Individual Vehicle Approval), che consentono l’importazione di un numero limitato di veicoli con requisiti meno stringenti, un percorso già adottato da altre case automobilistiche.

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