La Tesla Model S Plaid con kit sportivo Track Package ha messo a segno un’impresa importante, scrivendo il nuovo tempo di riferimento, fra i veicoli elettrici di produzione, sul circuito del Nurburgring, dove ha girato in 7’25″231. Questo modello deteneva già il primato, ma poi la Porsche Taycan Turbo S fece meglio. Ora il record torna nelle mani della berlina di Elon Musk, anche se non si hanno notizie sull’eventuale certificazione ufficiale della performance.
A rendere possibile il risultato ci ha pensato il nuovo pacchetto pista, annunciato a maggio ed ora sperimentato nell’Inferno Verde. La casa statunitense ha pubblicato un video dell’impresa. Protagonista della performance è, come dicevamo, una Tesla Model S Plaid Track Package del 2023, che affronta in modo particolarmente incisivo le insidie della Nordschleife, rimettendo dietro la grossa coupé di Stoccarda e il suo tempo di 7’33″35, ottenuto ad agosto dello scorso anno. Nel filmato si nota la vettura statunitense mentre raggiunge una velocità massima di 289 km/h durante la corsa.
Il dato cronometrico ottenuto al Nurburgring, oltre ad essere il più rapido fra quelli registrati con le auto elettriche di produzione, è un risultato di spicco in senso assoluto per quanto riguarda le berline di serie. Ricordiamo che la Tesla Model S Plaid eroga 1.020 cavalli, generati da tre motori alla spina. Il Track Package migliora ulteriormente le prestazioni del modello, grazie a cerchi e pneumatici specifici, dischi freno carboceramici maggiorati con pinze monoblocco a 6 pistoncini davanti e a 4 pistoncini dietro, software orientato alle prestazioni, liquido freni specifico e velocità sbloccata a 322 km/h, contro i 262 km/h dell’allestimento standard.
Ovviamente tutto questo ha un costo rilevante, che si aggiunge all’assegno da staccare. Parliamo di una cifra aggiuntiva da 15 mila a 20 mila dollari, in base alla scelta di cerchi e pneumatici. Il CEO di Tesla, Elon Musk, si è congratulato coi suoi per il record, facendo appello all’immancabile twitt (che trovate in coda al post).
Fonte | MotorAuthority