Il completamento dei lavori dell’Hardware 4.0 della Tesla richiederà più tempo del previsto. Ne ha parlato di recente Elon Musk, il numero uno della Casa specializzata nelle auto elettriche, lasciando un pizzico di amarezza agli utenti. Stando alle tempistiche preannunciate dall’imprenditore, bisognerà attendere almeno altri sei mesi rispetto ai programmi iniziali.
La notizia sorprende fino a un certo punto, data la politica di norma applicata dalla compagnia con le nuove tecnologie. Invece di rilasciare il pacchetto di aggiornamenti a lavoro ultimato, viene presentato in anticipo, anche quando mancano delle funzionalità importanti.
Tesla: Autopilot e sensori di parcheggio assenti (per il momento) nell’Hardware 4.0
Nel caso specifico, mancavano sia l’Autopilot e il Full Self Driving sia i controlli di parcheggio remoto, nonché il Cruise Control. Ne sono derivate parecchie critiche da parte della community di appassionati, che fin dal giorno zero ha sostenuto le creazioni della Casa. In risposta alle perplessità espresse, sbarca ora il firmware 11.4.4, utile perlomeno a metterci una pezza. Con l’intervento l’Autopilot è disponibile fino alla velocità massima di 135 km/h, mentre la distanza di sicurezza va da 2 a 7 ed esclude, quindi, quella minima.
Mentre scriviamo, la Tesla è impegnata a rivedere il Full Self Driving dell’Hardware 3.0. Se negli Stati Uniti funziona al meglio, lo stesso non si può dire al di fuori dei confini nazionali. Le differenti normative impongono degli accorgimenti, che arriveranno nell’arco delle settimane a venire. Fino ad allora l’HW 4.0 rimarrà pressoché lo stesso, impedendo, di fatto, ai fruitori di godere fin qui della stessa esperienza di guida assicurata dal 3.0. La scelta coglie in controtempo fino a un certo punto, visto ciò a cui Tesla ha abituato negli anni di servizio.
Si attende, nel frattempo, pure di scoprire quando il futuristico pick-up Cybertruck sarà finalmente rilasciato. Presentato nel 2019, gli utenti che hanno depositato la caparra di 100 dollari confidano nello sblocco delle operazioni entro la fine dell’anno, come promesso dalla compagnia.