Una Mercedes 190E con il cuore di una brutale C63 AMG

Parliamo di un esperimento azzardato, di un vero e proprio Frankenstein firmato Mercedes. Questa Mercedes-Benz 190E “Evolution” ha impiegato cinque anni per essere completata. L’autore è lo specialista di fabbricazione e roll-bar Piper Motorsport. A vedere tutti i dettagli estetici e meccanici, possiamo essere tutti d’accordo sul fatto che questa operazione, apparentemente folle, è una combinazione per cui è valsa la pena tanto lavoro. L’incrocio tra una Mercedes-Benz 190E del 1985 e una C63 AMG ha prodotto questa belva. Come hanno fatto?

Appena cinque anni fa, Piper Motorsport aveva dichiarato già qualcosa di sostanzioso sulla propria idea. “Stiamo installando una carrozzeria 190E della metà degli anni ’80 su un ultimo modello C63 AMG. La 190E presenterà il motore, la trasmissione, l’intera trasmissione, le sospensioni, i freni, il firewall, il cruscotto, l’elettronica e persino il pianale della C63 AMG”. Nessuno ha detto che era facile, e in effetti ci sono voluti anni per giungere a un risultato scioccante e molto soddisfacente.

Tutto ciò che Piper Motorsport ha dovuto “semplicemente” fare è stato smontare completamente entrambe le vetture, accorciare il telaio della C63 AMG e adattarlo al passo della 190E. È stato necessario anche tagliare un mucchio di componenti strutturali per rendere possibile la fusione. Quindi rinforzare i bilancieri, saldare tutto al proprio posto, integrare un roll-bar quasi completamente nascosto. E ancora, modificare il cruscotto del C63 per adattarlo alla carrozzeria del 190E, ricollegare tutto quanto e scegliere le ruote corrette da HRE.

Sono servite anche delle nuove cerniere personalizzate per il cofano, le staffe del radiatore e i rinforzi della griglia, costruire un nuovo serbatoio, nonché un sistema di scarico con un silenziatore da corsa Borla. Andavano modificate anche le porte e le chiusure “troppo” da 190E, le luci interne ed esterne, l’abitacolo nel suo complesso. E in tutto questo, assicurarsi anche che tutto quanto funzioni bene.

Tutto merito di un ambiziosissimo cliente della Piper Motorsport. Il V8 da 6,2 litri è più del doppio del quattro cilindri originale, per questo è stato necessario spostare diversi componenti, oltre che rifabbricare completamente la parte anteriore e modificare sia il condensatore dell’aria che la pompa del freno. Il fortunato cliente, dunque, voleva che il suo bellissimo mostro somigliasse alla Mercedes-Benz 190E 2.5-16 Evolution II del 1990.

Questa Frankenstein Benz 190E (ma solo all’esterno) è stata dotata di un compressore volumetrico con un dispositivo di raffreddamento montato sul bagagliaio e i pannelli sottoscocca originali della C63. Il nero, per concludere, non è che il dettaglio meno oscuro e aggressivo di questa Mercedes.

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