L’era social mette sul paloscenico il pessimo gusto. Non so come altro definire il comportamento di un noto youtuber che ha distrutto una Lamborghini Gallardo, mandandola letteralmente al macero. La splendida supercar del “toro”, sottoposta all’azione lacerante di un trituratore di grandi dimensioni, si è così ridotta in piccoli pezzi. Non capisco cosa possa esserci di divertente in un’azione del genere, ma viviamo in un mondo strano, dove l’assurdo sale sul podio degli apprezzamenti.
Una cosa è certa: il tizio che ha ordito l’iniziativa ha ottenuto una viralità impressionante, con decine di milioni di visualizzazioni in pochi giorni. Non conosco i ritorni economici di un un video su YouTube, ma se anche se fossero multipli rispetto al costo dell’auto sportiva sacrificata, non ci vedo nulla di buono o edificante. Altro, per me, è il vero successo, ma c’è chi la pensa in modo diverso.
Qualcuno potrebbe dire che con questo post contribuisco alla diffusione del video, ma chi ha letto l’articolo fino a qui si è già reso conto che l’obiettivo è quello di promuovere la cultura del buonsenso e del rispetto per le opere d’arte e per i valori di una società sana, contro certe discutibili stravaganze.
Tornando al filmato, questo ha un ritmo molto frenetico. Per saltare i preamboli è stato portato al momento topico, ma potrete guardarlo per intero, se avrete 14 minuti di tempo libero a disposizione. L’auto scelta, come dicevamo, è una Lamborghini Gallardo, verosimilmente una Superleggera. Vederla finire in discarica, triturata come dei cartoni, mette grande tristezza nel cuore.
Preferiscono pensarla su strada o in pista, mentre regala le alchimie sonore del suo potente motore V10 aspirato. Il design di questa supercar è uno spettacolo per gli occhi, con linee affilate che catturano l’attenzione. Tributo alla passione per l’auto e testimonianza tangibile della forza attrattiva dei sogni, avrebbe meritato un trattamento ben diverso da quello che le è stato riservato per confezionare il video, che vi giriamo con grande tristezza.
Fonte | Carscoops