Volkswagen Golf elettrica: “costerà come le termiche”

La storia della Volkswagen Golf non si concluderà con l’attuale generazione: il capitolo numero nove sarà però un capitolo unico.
Volkswagen Golf 9 render

La Volkswagen Golf è un pezzo di storia della Casa di Wolfsburg. Nel corso degli anni ha saputo preservare il proprio fascino e anche col passaggio all’alimentazione elettrica manterrà un ruolo importante.

In linea con la piega presa dall’industria delle quattro ruote negli ultimi anni, con il bando delle endotermiche disposto dall’UE per il 2035, qualcosa comunque cambierà. Invece del sistema di propulsione tradizionale, la nona generazione sarà full electric. Basata sulla piattaforma SSP (il primo a ricevere tale onore), sostituirà presumibilmente la ID.3 e decreterà l’inizio dell’addio al pianale MEB.

Nuova Volkswagen Golf: l’asso nella manica per contrastare le cinesi

Volkswagen Golf 9 render

Così la Volkswagen Golf diverrebbe una delle berline per il mercato di massa dalle tecnologie più avanzate. La base portante costituisce la risposta ai problemi di software sofferti dall’intero gruppo in precedenza da Cariad, la divisione interna specializzata in materia.

A causa dei vari problemi riscontrati durante il suo regno, Herbert Diess ha perso credibilità tra gli uffici. E Oliver Blume avrà il delicato compito di risolvere la criticità, sofferta a lungo dal conglomerato. In merito alla SSP, essa verrà impiegata pure sui veicoli di marchi premium quali Audi e Porsche.

Volkswagen Golf 9 render

Stando ai rumor raccolti da Autocar, la “Mk9” uscirà entro il 2028. Grazie agli 800 Volt e agli accumulatori progettati internamente, le bev costruite in questo modo saranno in grado di passare dal 10 all’80 per cento di ricarica in appena 12 minuti. Inoltre, l’SSP permetterebbe di compiere dei passi in avanti sul fronte della guida autonoma e delle funzionalità connesse.

Soprattutto le nuove generazioni di conducenti sono parecchio sensibili sul tema, perciò ciò che cercherà di fare la divisione informatica è di accontentarli. Distinguersi in positivo rispetto ai competitor si tradurrebbe in un grosso vantaggio sulle compagnie rivali. Ma la parte migliore è un’altra: hanno concepito l’SSP con un occhio di riguardo ai costi e, di conseguenza, il prezzo della Volkswagen Golf 9 a batteria si avvincerà a quello della “Mk8” a combustione interna anziché all’ID.3.

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!