Tra tutte le cose che riusciremo ad amare nella nostra vita, ce n’è sicuramente una alla quale non possiamo resistere e con una storia straordinaria. Il bus Volkswagen, in tutte le sue forme, in tutti i colori e in tutti i modi, è un mezzo semplicemente dal fascino irresistibile. Che venga trasformato da un piccolo van per il trasporto di persone, a un camper con tanto di tende sovrastanti o persino di un pickup, il leggendario Volkswagen Transporter resta stupendo.
Non è solo quell’aria da “figli dei fiori” che lo rende immortale e amatissimo. È la semplicità, l’immediatezza di questo mezzo, troppo piccolo per definirlo un soggiorno in movimento e troppo grande per definirlo un furgoncino.
In molti, quindi, si sono recati all’Amelia Concours d’Elegance dove la casa tedesca ha celebrato il suo mitico Transporter e dove molti appassionati si sono riuniti. Anche se all’evento entrano agevolmente marchi importanti come Ferrari, Bugatti e Lamborghini, nell’edizione di quest’anno gli organizzatori hanno dedicato un intero spazio ai piccoli bus Volkswagen. Molti di quelli messi in mostra da eccentrici proprietari erano davvero fenomenali.
La celebrazione di quest’anno coincide anche con il lancio della nuova ID. Buzz, un remake decisamente moderno di un ideale Transporter di oggi. Tanti i modelli Volkswagen che si trovano solo in America ma soprattutto tanto, tantissimo colore, come era prevedibile.
Per tutti i gusti: dai van ispirati ai fiori e ai pickup, a un Type 2 restaurato con le ruote posteriori sostituite con cingoli. Insomma, non ci si è fatti mancare niente in uno spazio così prestigioso e un palco così importante in cui potevi vedere una Veyron affiancata a un Transporter psichedelico uno (quasi) a fianco all’altro.
Impossibile non pensare a quali canzoni rievoca un viaggio dentro a uno di questo mitici van Volkswagen. Un viaggio tra Grateful Dead e Janis Joplin non sarebbe affatto strano, e una chitarra acustica e qualche colorato tamburello non sfigurerebbero nell’abitacolo del Transporter.
Forse questo modello non è solo un’icona destinata a non perdere valore nel tempo, sia simbolico che economico. Probabilmente lo storico van Volkswagen rappresenta un stile di vita, una scelta esistenziale nomade. Non così agiata e “comodista” come quella del camper, ma che vuole viaggiare molto più a contatto con il mondo. Probabilmente, senza creare un mondo tra le pareti del proprio mezzo.