Non tutti gli aggiornamenti, il cosiddetto restyling, di un’auto sono utili. Può capitare che possano peggiorare l’aspetto di una grande macchina. Almeno una volta nella storia, tutti i grandi produttori di automobili hanno intaccato la perfezione di un proprio modello. Da Ferrari e Lamborghini ma anche altri marchi che non sfornano supercar.
Molti aggiornamenti di questa lista avvengono dopo gli anni Novanta. Si trattava di modelli consolidati che hanno sentito il bisogno di una rinfrescata per acchiappare nuovi clienti. I lifting condotti da molte case automobilistiche sperimentano costantemente per attrarre nuova clientela ma si finisce per inseguire, semplicemente, delle illusioni e delle vere e proprie cadute di stile.
2002, Honda NSX
Lanciata nel 1994, la Honda NSX di prima generazione ha sconvolto la comunità automobilistica. È stata l’esempio di supercar perfettamente adatta anche a un guidatore quotidiano. Emozioni di guida gentili con il portafoglio. Il design era ispirato in parte ai jet da combattimento e aveva persino fantastici fari a scomparsa. Qualcosa che poi non è stato mantenuto, purtroppo.
2013, Lamborghini Gallardo LP560-4
Si lavorava alla sostituta della Lamborghini Gallardogià nel 2010. Ma nel 2013, senza alcuna conferma ufficiale per una nuova uscita, Lamborghini ha lanciato un’altra variante del modello Gallardo. La nuova Gallardo del 2013, con il restyling minimo della fascia anteriore, lasciava pensare che la casa automobilistica avesse esaurito le idee a quel punto. I critici lo hanno definito il modello più brutto di sempre, introdotto esclusivamente per prolungare la vita del modello di un altro anno.
1995, Ferrari 512 ‘Testarossa‘ (in copertina)
La 512 Testarossa è senza dubbio uno dei modelli più apprezzati da tutti gli appassionati del Cavallino Rampante. La supercar per eccellenza degli anni ’80 con uno stile distintivo evidenziato dai suoi spigoli vivi e i fari a scomparsa. Poi, nel 1995, la Ferrari ha deciso di modificare il design dell’auto e rovinarlo. Sono finite quelle splendide luci pop-up, sostituite da qualcosa di decisamente meno fantasioso. La griglia rielaborata aveva un aspetto un po’ goffo, stessa storia vale per il gusto dei cerchi di serie.
2017, Skoda Octavia
Prima del 2017, la semplice Skoda Octavia era la classica auto da guidare per non attirare l’attenzione. Con il restyling del 2017 tutto è cambiato. Fari sdoppiati che sanno molto di “ripensamento” senza una buona fusione con il resto dello stile del frontale. Adesso l’auto attirava l’attenzione, purtroppo.
2014, Aston Martin Rapide
La Rapide è stata introdotta nel 2010 come berlina sportiva a 4 porte ad alte prestazioni. Nel 2014 il V12 della Rapide è stato aggiornato con una potenza passata da 470 CV a 550 CV. Oltre al motore, Aston Martin ha messo le mani anche sulla griglia. L’elegante griglia in due pezzi subisce l’arrivo di un unico pezzo, quasi “fuori posto”.