Un’Alfa Romeo 6C 1750 SS si è imposta alla 1000 Miglia 2023. Dopo il successo dello scorso anno, anche questa volta il gradino più alto del podio, nella rievocazione storica delle mitica “freccia rossa“, è andato a una vettura della casa milanese. Nel suo abitacolo, Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, della scuderia Villa Trasqua, che hanno interpretato meglio degli altri il classico percorso da Brescia a Roma e ritorno.
Insieme alla loro 6C, altre 46 Alfa Romeo in gara, su un totale di 405 vetture ai nastri di partenza della 1000 Miglia 2023. Ad accompagnare il corteo c’era pure la Giulia Quadrifoglio “100° Anniversario”, con un ruolo da protagonista. Il parterre è stato completato da tre esemplari dell’era romantica, di proprietà del marchio, normalmente esposti presso il Museo di Arese: la 1900 Sport Spider e la 2000 Sportiva, entrambe del 1954; la 1900 Super Sprint del 1956. Sono degli splendidi gioielli, che hanno brillato nella galassia della 1000 Miglia 2023, con equipaggi d’eccezione.
La 1900 Sport Spider è stata affidata a Costantin Andone e Marius Pop, fondatore della comunità web “Alfattitude”. Nell’abitacolo della 2000 Sportiva si sono seduti Tom Wlaschiha, attore protagonista ne “Il trono di spade”, e Ninacar Maria, automotive influencer molto famosa sul web. La 1900 Super Sprint ha gareggiato con Lorenzo Quaglia, volto social del marchio di moda Velasca, e Giovanni Giuseppe Savini, seguitissimo su TikTok.
Insieme ai modelli della collezione di Heritage, il pubblico ha potuto ammirare, come già scritto, la modernissima Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 100° Anniversario, con alcuni esemplari a supporto delle meravigliose auto d’epoca del marchio. Questo modello, in edizione limitata di 100 esemplari, si caratterizza in modo distintivo sia dal punto di vista della meccanica che dell’estetica.
La spinta fa capo a un motore 2.9 V6 potenziato a 520 cavalli, che regala prestazioni fuori dal comune, sul piano dinamico ed emotivo. Il differenziale autobloccante meccanico ottimizza il trasferimento di coppia, aumentando stabilità, agilità e velocità in curva del mezzo. Fra le modifiche visibili, i nuovi badge celebrativi e le pinze freno color oro, ma anche la calandra e le calotte specchio in carbonio a vista. Gli elementi di personalizzazione si ritrovano pure nell’abitacolo, con un’importante presenza di materiali compositi. A voi i video!
