Alfa Romeo ammiraglia: Porsche Taycan nel mirino

Ammiraglia Alfa Romeo
Image by Reinhard Thrainer from Pixabay

La notizia di una nuova ammiraglia Alfa Romeo, destinata in futuro a insediarsi al vertice della gamma del “biscione“, piace ai cultori del marchio. In passato, la casa milanese ha prodotto auto di fascia alta entrate nella leggenda. Il pensiero va, soprattutto, ai modelli nati prima del 1950. Vere sculture che miscelavano lusso e sportività. La loro bellezza le ha fatte spiccare nei più importanti concorsi di eleganza del pianeta. Ora si aspetta l’arrivo di una berlina di segmento E che potrebbe competere con la Porsche Taycan.

Con la nuova creatura saranno rilanciate ulteriormente le ambizioni di un marchio che, per la sua storia, può puntare in alto. L’obiettivo principale è quello di conquistare il cuore della clientela statunitense (e internazionale), nel segmento delle auto premium. Una sfida difficile, che richiede l’eccellenza. Con la futura ammiraglia Alfa Romeo, la casa automobilistica italiana potrebbe sorprendere tutti. Le capacità tecniche e ingegneristiche non mancano per raggiungere il risultato.

Al momento si sa veramente poco, anche perché il debutto non è dietro l’angolo. Le bocche degli uomini del “biscione”, poi, sono cucite, ma alcuni dettagli circolano. A quanto pare l’auto avrà una lunghezza prossima ai 5 metri. Si andrà quindi a collocare sopra la Giulia. Qualcuno ipotizza il nome GTV, per evidenziarne l’indole sportiva, ma si è nel campo delle ipotesi, non suffragate da elementi ufficiali. L’ammiraglia sarà sviluppata sulla piattaforma STLA Large e avrà motorizzazioni solo elettriche. Incredibile la potenza per la versione di punta, che si spingerà oltre i 1000 cavalli. Questa versione al top della famiglia, in termini di tecnologia e prestazioni, dovrebbe guadagnare la sigla Quadrifoglio.

Il CEO Jean-Philippe Imparato, parlando della futura ammiraglia Alfa Romeo, ha detto che sarà un modello dallo stile elegante e particolarmente aerodinamico. Le sue perfomance saranno straordinarie ed anche i tempi di rifornimento energetico saranno molto veloci. Si parla di una ricarica da 0 all’80% in 18 minuti e di un’autonomia di quasi 800 km, ma aspettiamo la presentazione per saperne di più. Come sito produttivo è stato scelto lo stabilimento Stellantis di Cassino.

Fonte | ClubAlfa

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