Il marchio Alfa Romeo sembra finalmente aver ripreso a ruggire. Nell’ultimo corso stilistico aveva perso quel mordente valso ottimi risultati nella storia. Modelli quali la Giulia e la Stelvio non hanno saputo portare abbastanza entrate alla compagnia. Che, però, sotto la direzione di Jean-Philippe Imparato potrebbe comunque riportare in vita un modello di grande fortuna. Trattasi dell’Alfa Romeo Giulietta, che si è ritirata nel 2020 dopo aver tenuto botta alle tedesche per anni. Nonostante i buoni risultati commerciali messi a segno, ne è stato decretato il pensionamento. Ma, forse, la storia è in procinto di riprendere esattamente da dove si era interrotta.
Alfa Romeo Giulietta: ci rivediamo nel 2025?
Qualora i risultati messi a segno dalla Casa del Biscione dovessero essere abbastanza buoni, il comeback è un’ipotesi concreta. Lo ha lasciato intuire Jean-Philippe Imparato nell’intervista concessa ai microfoni di Autocar, dove illustra i piani per il futuro. Con il suv Tonale si è fatto centro e il proposito è di incrementare i volumi di vendita fino a realizzare il record storico. Il picco della compagnia risale al 1990, quando le immatricolazioni furono oltre 223 mila . Rispetto ad allora, ci troviamo in un’epoca ben differente, dalle peculiarità uniche e irripetibili.
Mentre l’industria è in procinto di virare verso il full electric, Alfa Romeo pare stia valutando il rilascio di una nuova Giulietta nel 2025. Le rivali rimarrebbero quelle di sempre, dalla BMW Serie 1 all’Audi A3. Dal punto di vista delle prestazioni, l’esemplare ha raccolto ampi consensi in passato. Sarà così anche in futuro? Prima di avallare il progetto, Imparato dovrà mettere degli elevati profitti.
Ai microfoni del magazine britannico lo ribadisce, con una netta distinzione tra i marchi in cerca di volum e chi persegue un margine elevato. Ottenere sufficienti introiti consentirebbe di avere una maggiore posizione di forza nelle discussioni con Stellantis e più potere nelle idee messe sul tavolo. Insomma, il rilascio dell’Alfa Romeo Giulietta nel 2025 passerà dal successo di chi la precederà.