Gli appassionati più giovani legano il codice numerico 159 alla nota berlina dell’era moderna del “biscione”, poi sostituita dalla Giulia, ma i più romantici pensano all’Alfa Romeo GP Tipo 159 Alfetta da gara degli anni cinquanta. L’auto nacque come evoluzione della mitica 158, portata al successo da Nino Farina nel primo Gran Premio del Campionato del Mondo di Formula 1, che si disputò a Silverstone il 13 maggio 1950. Con quella vettura, spinta da un 8 cilindri in linea da 1.5 litri di cilindrata, il pilota piemontese vinse il primo titolo iridato del Circus, in una stagione dove il marchio milanese dettò legge.
Anche nel 1951 l’alloro iridato andò ad un alfiere del “biscione”, Juan Manuel Fangio, su Alfa Romeo GP Tipo 159 Alfetta. Evoluzione del modello precedente, questa vettura, un cui esemplare è abitualmente in vetrina al Museo Storico Alfa Romeo di Arese, fu sottoposta a un rifacimento così radicale da guadagnare un nuovo nome.
Il motore fu portato dai 350 cavalli precedenti, erogati a 8.500 giri al minuto, ai suoi 425 cavalli, offerti a 9.300 giri al minuto. Addirittura i picchi di potenza potevano spingersi a quota 450 cavalli e anche oltre. Con un simile serbatoio energetico, la velocità massima superava senza problemi i 300 km/h, una cifra non certo comune in quegli anni. Per assecondare meglio questa tempra prestazionale, la trasmissione e i freni ricevettero un trattamento migliorativo, reso opportuno dalle modifiche al sistema propulsivo. La 159 Alfetta fu un’auto vincente.
Specifiche Alfa Romeo GP Tipo 159 “Alfetta”
Motore
Otto cilindri in linea, doppio blocco e teste fisse in lega leggera, due valvole per cilindro, DOHC (distribuzione con doppio albero a camme in testa) a ingranaggi. Un carburatore a triplo corpo, due compressori bistadio. 1479 cc (58×70 mm). 425 CV a 9300 giri/min.
Sospensioni
Anteriori indipendente, bracci oscillanti, molla a balestra trasversale, ammortizzatori idraulici e ad attrito. Posteriori indipendenti, asse De Dion, bracci oscillanti, molla a balestra trasversale, ammortizzatori idraulici e ad attrito.
Peso
710 Kg
Velocità massima
305 km/h
