Alfa Romeo punta al record di vendite nel 2025

Lo ha dichiarato il CEO della marca, Jean-Philippe Imparato, in un’intervista
Alfa Romeo

Alfa Romeo ha annunciato di puntare a raggiungere un record di vendite nel 2025, grazie al rinnovamento della sua gamma di modelli. Lo ha dichiarato il CEO della marca, Jean-Philippe Imparato, in un’intervista al magazine britannico Autocar.

Questo è l’obiettivo ambizioso del CEO di Alfa Romeo Imparato

Imparato ha spiegato che Alfa Romeo sta lavorando per ampliare la sua offerta, introducendo nuovi modelli come la Tonale, il SUV compatto che sarà lanciato nel 2022, e un altro SUV più piccolo e completamente elettrico, che prenderà il posto della Mito. Questi due modelli si aggiungeranno alla Giulia e alla Stelvio, le due vetture che hanno contribuito a rilanciare l’immagine dell’Alfa Romeo negli ultimi anni che nei prossimi anni riceveranno una nuova generazione mentre nel 2027 sarà la volta di una nuova ammiraglia. Questa sarà pensata per fare bene negli Stati Uniti in particolare.

Il CEO ha affermato di essere fiducioso sulle potenzialità della marca, che ha visto un aumento delle vendite da quando è arrivata la Tonale. Imparato ha previsto che le vendite dell’Alfa Romeo saliranno a circa 80.000-90.000 unità quest’anno, prima di superare il proprio record nel 2025. Il record storico di vendite dell’Alfa Romeo risale al 1990, quando la casa automobilistica vendette 223.643 auto in tutto il mondo.

Allora la gamma di modelli era più ampia, comprendendo modelli quali la 33, 75, 164, la GTV coupé, la Spider e l’auto sportiva SZ.  Nel 2025 le vendite dell’Alfa Romeo trarranno impulso anche dal lancio dell’elettrica sostitutiva della Giulia, che sarà una delle prime vetture ad utilizzare la piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis. In cantiere c’è anche la sostituzione dello Stelvio e un nuovo SUV più grande, entrambi sulla stessa piattaforma STLA Large.

Alfa Romeo Tonale PHEV

Imparato ha anche aggiunto che per lui altrettanto importante è l’aumento dei margini di profitto sulla singola unità che deve arrivare almeno al 10 per cento. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno prossimamente a proposito dello storico marchio del Biscione.

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