Alpine affronta il sogno americano della Pikes Peak

Alpine A110 GT4 Evo

Un’Alpine A110 GT4 Evo sarà ai nastri di partenza della Pikes Peak Internazional Hill Climb 2023, in programma il 25 giugno prossimo. Si profila una sfida inedita per la casa automobilistica francese, in quota Renault. Gli obiettivi sono ambiziosi, perché nessun membro del gruppo vuole limitarsi al ruolo di semplice comparsa.

La vettura, specificamente adattata alla “Corsa degli Angeli“, potrà giovarsi di un pilota d’eccezione: Raphaël Astier. Si tratta del vincitore della Coppa FIA R-GT con l’A110 Rally. Nel suo curriculum anche quattro partecipazioni all’evento di Colorado Springs, con un record di categoria. A lui il compito di gestire bene il potenziale della GT4 Evo, in questa gara d’esordio di Alpine nella specialità. Un nuovo tassello dell’impegno del marchio ai vertici del motorsport.

Il gruppo di lavoro cercherà di affrontare al meglio le insidie della celebre gara in salita d’oltreoceano. In funzione dell’impegno alla Pikes Peak, l’Alpine A110 GT4 Evo è stata dotata di imponenti appendici aerodinamiche, per tenere l’auto incollata alla strada nella difficile cornice ambientale. Lì ogni perdita di grip e ogni piccola sbavatura di guida può costare a caro prezzo.

Ovviamente il lavoro dell’equipe è stato radicale e ad ampio raggio, perché in una gara del genere tutti i dettagli devono essere gestiti con cura certosina. I tecnici di Signatech, in collaborazione con l’ufficio progettazione di Alpine, hanno riservato molte attenzioni anche al blocco motore. Il marchio automobilistico francese ha deciso di gareggiare nella categoria Time Attack 1, per mantenere un rapporto più stretto con il prodotto di serie, in modo da evidenziare le doti del modello di partenza. Ecco perché l’auto da corsa manterrà le due ruote motrici.

La presenza di Alpine creerà ulteriore interesse verso la sfida che si disputa sulle Montagne Rocciose dal 1916. Qui i piloti si affrontano in uno scenario difficile, dai 2862 metri della linea di partenza ai 4301 metri della linea di arrivo. Un dislivello di 1.349 metri, su una distanza totale di circa 20 chilometri, con una pendenza media del 7% e con picchi ben maggiori. Il tutto su un sentiero agonistico dettato dal ritmo di 156 curve, con pericolose scarpate e precipizi a condire il quadro.

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!