Alpine allarga la sua rete di vendita. Il celebre marchio, in quota Renault, ha aperto una nuova concessionaria in Francia. La sede è quella di Rouen, città portuale sulla Senna e capoluogo della Normandia. In questa regione è nato Pierre Gasly, pilota di Formula 1 che difende nel Circus i colori del team BWT Alpine. Anche per questo, il driver transalpino è stato presente all’inagurazione del punto vendita, che diventa il 30° in Francia.
Nel mondo sono ora 147 gli Alpina Centre, destinati al commercio dei modelli di questa casa automobilistica, specializzata nella costruzione di vetture sportive. Il vernissage è avvenuto il 22 gennaio, quindi è molto fresco. Nello showroom, gli appassionati del marchio troveranno al momento i modelli della gamma A110, composta da A110, A110 GT, A110 S e dalla nuova A110 R Turini.
Alpine è reduce da una stagione molto fruttuosa. Lo scorso anno i volumi di vendita sono aumentati del 22.1% su scala globale, con un +26% in Francia. L’ampliamento della rete commerciale punta a sostenere ulteriormente la crescita, a due cifre da tre anni consecutivi, con una presenza più capillare sul territorio. Dopo le recenti aperture a Le Mans (novembre) e Saint-Maximin (dicembre), ecco ora il nuovo punto vendita di Rouen.
L’inaugurazione di quest’ultimo, come dicevamo, si è svolta in presenza di Pierre Gasly, pilota di BWT Alpine F1 Team originario di Bois-Guillaume. Questo Alpine Centre, con sede al civico 184 di Avenue du Mont Riboudet, sorge vicino a Dieppe, culla del marchio.
Ecco le parole di Philippe Quetaud (direttore di Alpine Francia): “Il successo commerciale del nostro marchio e del suo iconico modello, l’A110, dimostra tutto l’amore, la passione e la fedeltà dei nostri clienti per il brand che rappresento. Ritroviamo la stessa dinamica nello sviluppo delle sue strutture di vendita, che si diffondono sempre più in Francia, come di recente a Le Mans e Saint-Maximin. Oggi è il turno di Rouen”.
Nell’ambito della sua strategia di sviluppo ed espansione internazionale, Alpine prevede nuove aperture in altri Paesi, come la Turchia, nel primo semestre 2024. Il percorso di crescita continua.