Quando entrò in servizio, nel 1985, lasciò tutti a bocca aperta per le sue doti fuoristradistiche. L’AM General Humvee (acronimo di High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle) nacque per soddisfare le esigenze dei corpi militari, in particolar modo dell’United States Army, anche se poi guadagnò qualche uso diverso. L’esercito americano si affidava alle sue doti per azioni ricognitive.
Questo imponente veicolo, ovviamente a trazione integrale, non teme le insidie degli ambienti più impervi, ma qualcuno ha voluto spingersi oltre, montandogli dei cingoli, quasi come se fosse un carro armato a “quattro basi d’appoggio”.
Nella nuova veste, l’AM General Humvee fa ancora più impressione. Non sappiamo se si tratti di un esemplare unico o se abbia preso forma in piccola serie, ma poco cambia ai fini della curiosità generata dal modello. Così conciato, sembra proprio che neppure le circostanze estreme e i contesti più difficili possano fermare la sua avanzata.
Se sulle doti fuoristradistiche nessuno può muovere dei dubbi, qualche perplessità diventa legittima pensando all’uso stradale, ammesso che possa circolare ovunque con queste architetture “belliche”. Qui mancano i paraurti ed altri elementi delle auto rituali, ma questo è tutto fuorché un mezzo rituale.
A bordo dell’AM General Humvee ci si sente come Rambo. Non ci sono ostacoli che mettono paura. I guadi sembrano quasi una passeggiata, grazie anche alle particolari geometrie del tubo di scarico. Come fanno notare i colleghi di carscoops, questo veicolo sembra essere lo stesso utilizzato dal canale YouTube di Twin TurBros, ma non si hanno conferme in tal senso. Se il pezzo è unico, l’equazione non lascia spazio a dubbi.
Guardando le immagini, si nota l’assenza delle portiere e la presenza di una torretta sulla parte superiore. La missione della spinta è affidata a un motore V8 diesel da 6.5 litri di cilindrata, che dovrebbe erogare 152 cavalli, scaricati al suolo con l’ausilio di un cambio automatico a tre velocità. L’AM General Humvee di cui ci siamo occupati è attualmente sotto l’egida di Mecum Auctions, che lo batterà all’asta a Houston 2024, nei primi giorni del mese di aprile.
Fonte | Carscoops