AMG e Mercedes hanno costruito una Honda Civic negli anni Ottanta

Il marchio AMG oggi rievoca naturalmente Mercedes-Benz, ma prima che fosse “inglobato” aveva le mani per diversi progetti al di fuori del colosso tedesco. Tra gli anni Ottanta e Novanta, AMG ha collaborato con marchi giapponesi, tra cui la Honda per una speciale Civic ad alte prestazioni. Si tratta della “Honda Ballade AMG”, un’esclusiva del Sudafrica.

Sono poche le informazioni su questo misterioso modello non arrivato alla vendita né in Europa né negli Stati Uniti. Però le poche fonti bastano per capire la storia della nascita di questo modello e del sodalizio tra AMG e Honda.

La Mercedes-Benz del Sudafrica (MBSA) preferiva un modello più economico della 190, stando a quanto riportato dallo youtuber Chris VS Cars. Honda cercava nel mercato sudafricano e l’occasione è arrivata con uno speciale (e sconosciuto) accordo. In sostanza, la Mercedes avrebbe costruito su licenza la Ballade.

Cos’era la Honda Ballade? Una Civic di alto livello, ma che si adattava bene a un’automobile “posizionabile” al di sotto della Mercedes 190. Sotto al cofano la scelta era tra un 180i con il quattro cilindri B18B4 da 1,8 litri e un 160i con un 1,6 inferiore. Non è chiaro esattamente quale 1,6 litri ma un blog Honda olandese indica che si trattava di un D16A della Honda.

AMG era specializzata in alte prestazioni ma in questo caso si trattava di fare un lavoro decisamente più standard e meno estremo. La Ballade montava molle Eibach che abbassavano il veicolo, spoiler più grandi e cerchi in alluminio. Alcune informazioni sparse sul web parlano di una potenza sviluppata di 173 cavalli.

La Honda Ballade AMG è arrivata sul mercato sudafricano insieme alla quarta e alla quinta generazione di Civic, ma sono sopravvissute solo delle foto della seconda produzione. La produzione di Ballade AMG si è fermata nel 2001, e non si sa effettivamente quanti modelli AMG hanno visto la luce. Un mistero che non viene risolto neanche dalle stesse case Honda e Mercedes con sede in Sudafrica. 

Probabilmente nessuno dei due marchi va fiero di questa collaborazione e della storia di questa speciale Ballade.Motivi molto diversi: da una parte il marchio giapponese che cede a un’azienda tedesca il settore alte prestazioni di un modello; dall’altra i tedeschi che consentono alla loro preziosa AMG di arricchire un’auto giapponese. Poco orgoglio, comprensibilmente, da entrambe le parti.

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Noi appassionati però li ringraziamo comunque per aver creato questo modello e averlo portato al mondo con la collaborazione più bizzarra che potevamo trovare nel passato. Si tratta senza dubbio di una stranezza storica che forse non si ripeterà mai più.

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