Mini si proietta al futuro, con dolorose rinunce ma anche entusiasmanti arrivi. Detto addio alla Clubman, la numero uno del brand britannico, Stephanie Wurst, ha toccato un altro tema, altrettanto caro agli appassionati. Chi possiede una discreta memoria rammenterà senz’altro il minivan Urbanaut presentato sotto forma di concept. Purtroppo, sul suo conto avevamo perso un po’ le tracce. Perché di stile ne aveva e anche tanto, alla faccia di chi sostiene che tra le fila del brand d’oltremanica sappiano realizzare giusto dei modelli di piccola taglia. Non è così e la Urbanaut ne costituisce il manifesto migliore.
Mini: un minivan per dare fastidio alla Volkswagen ID. Buzz
Finora lo avevamo reputato un semplice esercizio stilistico. Almeno dopo il silenzio sceso sul conto del mezzo, capace di accogliere fino a sette persone. La curiosa apertura delle portiere e, in generale, la configurazione degli interni, moderni e al contempo accoglienti, davano peraltro la sensazione di una showcar fine a sé stessa. Eppure, qualcosa si starebbe muovendo sotto la superficie. E chi lo ammette è la stessa Wurst, intercettata dai microfoni di CarExpert. La top manager ha raccontato di aver chiesto agli addetti del centro stile di studiare delle carrozzerie alternative al solito.
Raccogliere spunti estranei alla classica attività intrapresa dall’azienda consentirà di fare breccia finora lontano dalle rispettive creazioni. E l’idea di garantire una “Van life”, moda esplosa in seguito al Covid, stuzzica il palato. Oltretutto, la Mini Urbanaut avrebbe un powertrain elettrico e di minivan con tale tipologia di alimentazione ne esiste giusto uno da affrontare, la Volkswagen ID. Buzz. Che nel corso del recente Salone del Caravan di Dusseldorf ha svelato la variante California.
Un peso massimo, sia chiaro, tuttavia sembrano esserci i presupposti di ritagliarsi uno spazio. Difatti, Wurst ha spiegato di essere affascinata all’idea e di ritenerla una delle soluzioni dal maggiore fascino. Tenendo presente che la gamma è da definirsi incompleta, potrebbe esserci bisogno del suo aiuto per arrivare a una fascia più ampia di pubblico.