Aston Martin DBX707, “il SUV di lusso più potente al mondo”

Abbiamo già visto diversi SUV molto potenti sul mercato, molti lussuosi, altri veloci, ma è difficile provare a combinare entrambi questi elementi. C’ha pensato Rolls Royce con il suo Cullinan, o anche la Bentley con il Bentayga Speed che mette sotto il cofano ben 635 CV rimanendo estremamente lussuoso, la miscela perfetta. Entrambe, però, partecipano a un altro campionato. Dalla metà del 2022 è possibile prendere in consegna una Aston Martin DBX707, un lussuoso SUV della famosa casa britannica, da 707 CV come recita il suo stesso nome. Si è presentato come “il SUV di lusso più potente al mondo”, con il suo V8 sviluppato da 4 litri, forse non da record ma di sicuro equipaggia il mezzo più lussuoso.

Aston Martin definisce il suo SUV come “definitivo” sotto ogni aspetto, ponendolo all’apice in questo segmento di mercato. Citando la Casa automobilistica, si tratta di “una combinazione unica di prestazioni straordinarie, dinamica suprema, stile inconfondibile e lusso assoluto”. Innegabilmente, però, ha tutta l’eleganza della Aston Martin.

Aston Martin DBX707

Afferma l’amministratore delegato di Aston Martin, Tobias Moers: “Con la DBX707 ci siamo spinti oltre in ogni area per creare un’auto che stabilisce nuovi standard di prestazioni e desiderabilità. L’auto più veloce, più potente, più maneggevole e più coinvolgente del suo genere, spinge Aston Martin all’apice delle prestazioni dei SUV”.

L’Aston Martin DBX707 prende l’originale motore V8 biturbo da 4 litri del DBX e aggiunge altri 157 CV. In aggiunta, aumenta la coppia grazie ai turbocompressori con cuscinetti a sfera e alla calibrazione del motore su misura. Il DBX707 ha anche un nuovo cambio automatico a 9 marce e raggiunge i 100 km/h da fermo in soli 3,3 secondi.

Per fermare tanta potenza, il SUV britannico monta enormi dischi carboceramici da 420 mm con pinze a 6 pistoncini all’anteriore, mentre al posteriore ha freni a disco da 390 mm con pinze a 6 pistoncini. A coprire i freni a disco c’è un set di ruote da 22 pollici come equipaggiamento standard. Inoltre, a enfatizzare le doti, c’è la possibilità di mettere tutti i 707 CV sull’asse posteriore, rendendola effettivamente un’auto a trazione posteriore, con l’opzione “Race Start”. Una vera chicca.

Il Chief Creative Officer di Aston Martin, Marek Reichman, aggiunge: “La funzionalità è alla base di alcune delle modifiche. In particolare, la maggiore apertura della griglia, lo spoiler posteriore e i cerchi da 23 pollici opzionali. Ma altrove, come per le minigonne laterali e il paraurti posteriore, abbiamo creato un aspetto più aggressivo e muscolare. Il risultato è un design che trasuda potenza pur mantenendo il nostro impegno per linee pure e proporzioni perfette”.

Aston Martin DBX707

L’interno lussuoso non rinuncia alla spinta sportiva. I sedili escono di serie con regolazioni elettriche a 16 vie, riscaldamento sia sui sedili anteriori che posteriori. Inoltre, sono disponibili tre opzioni per il rivestimento interno. Per questo è anche possibile contattare anche “Q by Aston Martin”, il reparto su misura creato per offrire il top della personalizzazione.

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